Sogg. e Scenegg.: Riccardo Ghione, Emiliano Di Meo - Fotogr.: (Normale/a colori) Carlo Ausino - Mus.: Serfran - Montagg.: Luigi Gorini - Dur.: 86' - Produz.: United Productions Film - Vietato ai minori degli anni diciotto
Interpreti e ruoli
Vima Anderson (Sandra), Marcello Gargia Focal, Marino Masè, Luana Perdon, Angela Mininni
Soggetto
Sandra vistosa attricetta di spot pubblicitari, viene aggredita e violentata una notte nel garage da un uomo mascherato, il quale torna da lei altre volte, finchè la donna, che ha finito col provare piacere in questi rapporti, s'innamora di lui, e i due vanno a vivere insieme. Ma, poco dopo l'uomo muore in un incidente d'auto, e Sandra, profondamente sconvolta, deve essere ricoverata in una clinica per malattie nervose. Quando il suo medico la dimette esortandola a condurre una vita serena, la ragazza torna nella città di provincia, dove è nata, nella villa, ormai disabitata, che le appartiene, e ritrova l'amica Claudia, che vorrebbe sapere tutto di lei. Ma Sandra non vuol parlare del suo recente passato, e, pur sentendone la mancanza, non può pensare ad un rapporto amoroso con un altro uomo. Intanto conosce per caso una coraggiosa giornalista, Luana, che svolge inchieste su problemi sociali, che riguardano le donne, dalle taccheggiatrici nei negozi, alla scomparsa di ragazze nella zona, e alla pericolosa influenza di presunti maghi (in realtà ciarlatani) su menti suggestionabili. Su uno di tali truffatori, Caligari, Luana sta raccogliendo prove e fotografie così compromettenti da mandarlo in galera. Frattanto Sandra conosce Marco, un giovane collaudatore d'automobili, col quale, superato un malinteso (che la spinge a darsi per dispetto ad un camionista), riesce ad iniziare un felice rapporto amoroso. Mentre Luana viene uccisa misteriosamente, e la polizia ricerca per l'omicidio Caligari e un suo complice, che svolgono nella zona la tratta delle bianche, costoro penetrano di notte nella villa di Sandra la violentano, picchiandola selvaggiamente e minacciandola di morte. Ma giunge Marco, che, dopo una pericolosa lotta, riesce, con l'aiuto della donna ad uccidere i due assassini, e a fuggire con lei, mentre la villa è distrutta da un incendio, nel quale spariranno, insieme ai corpi dei delinquenti, tutti i foschi fantasmi del passato di Sandra. Finalmente libera dai suoi incubi. la ragazza potrà vivere un'esistenza normale con Marco.
Valutazione Pastorale
si tratta di un fumettone volgare e di fattura scadentissima, che ha l'unico scopo di mostrare una lunga serie di rapporti sessuali fra la protagonista e alcuni uomini, con nudi femminili esibiti nei minimi particolari. Sia la regia che il soggetto sono pessimi, i dialoghi provocano spesso il riso per il loro stile fumettistico, e la recitazione degli attori coi volti inespressivi come quelli dei manichini, è di una goffaggine assoluta. L'insistenza sulle prestazioni erotiche dei personaggi e le situazioni moralmente inaccettabili motivano la valutazione.