Orig.: Stati Uniti (2011) - Sogg.: tratto dal romanzo "Tutte le volte" di Karyn Bosnak - Scenegg.: Jennifer Crittenden, Gabrielle Allan - Fotogr.(Panoramica/a colori): J. Michael Muro - Mus.: Aaron Zigman - Montagg.: Julie Monroe - Dur.: 106' - Produz.: Contra Film, New Regency Pictures.
Interpreti e ruoli
Anna Faris (Ally Darling), Chris Evans (Colin Shea), Ari Graynor (Daisy Darling), Blythe Danner (Ava Darling), Ed Begley jr. (sig. Darling), Oliver Jackson Cohen (Eddie Vogel), Heather Burns (Eileen), Eliza Coupe ; Kate Simses (Sheila), Tika Sumpten . (Katie)
Soggetto
Appena dopo essere stata licenziata, Ally legge su una rivista un sondaggio e scopre di avere avuto un numero di uomini molto superiore a quelli previsti prima di trovare quello giusto. Decide di rintracciarli e incarica il vicino Colin di aiutarla nella ricerca. Gli incontri che ottiene non hanno effetti positivi, ma tutto concorre affinchè Ally capisca alla fine che quello giusto è proprio il disprezzato Colin.
Valutazione Pastorale
Intorno al binomio 'sesso/amore' ruota una ampia fetta di cinema americano che si segnala solo per situazioni infarcite di stupidità, bassezze, trivialità a ruota libera: il tutto nell'ottica della commedia che dovrebbe essere brillante, all'insegna di un umorismo insito quasi più in dialoghi sgradevoli che nelle singole situazioni. E' il ritratto di una società americana che usa il sesso con finto senso liberatorio all'insegna di un isterismo giovanilista e di un superficiale edonismo. Tutto pretestuoso e di cortissimo respiro. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come futile e decisamente volgare.
Utilizzazione
può anche essere trascurata, proprio per la totale pochezza espressiva. Molta attenzione è comunque da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.