Orig.: Stati Uniti (2014) - Sogg.: Kate Angelo - Scenegg.: Kate Angelo, Jason Segel, Nicholas Stoller - Fotogr.(Panoramica/a colori): Tim Suhrstedt - Mus.: Michael Andrews - Montagg.: Tara Timpone - Dur.: 90' - Produz.: Escape Artists.
Interpreti e ruoli
Cameron Diaz (Annie), Jason Segel (Jay), Rob Corddry (Robby), Ellie Kemper (Tess), Rob Lowe (Hank Rosenbaum), Jolene Blalock (Catalina), Randall Park (Edward), Timoty Brennen (Walt), Giselle Eisenberg (Nell), Kristina Koltai (Marta), Jack Black (proprietario di YouPorn)
Soggetto
Al culmine della forte attrazione affettiva e sessuale che li lega, Jay e Annie si sposano e hanno due figli. Dopo qualche tempo però i loro rapporti cominciano a denunciare una certa stanchezza. Decidono quindi di rinvigorire l'entusiasmo, girando un video hot sui loro rapporti. Si tratta di uno scherzo ma Jay, che doveva il giorno dopo cancellarne le tracce, si dimentica e il filmato entra in rete, non si come e non si sa verso quali destinatari. Comincia allora una frenetica caccia ai possessori degli IPAD regalati da Jay a molti amici. La ricerca si snoda tra imprevisti, equivoci, imbarazzi. Con un finale che servirà di lezione alla coppia maldestra e ingenua.
Valutazione Pastorale
Ormai non è più una sorpresa. Da tempo abbiamo segnalato che la commedia 'brillante' americana ha sdoganato battute, situazioni e linguaggio sempre più pesanti con l'obiettivo di 'normalizzarne' la portata e gli effetti sullo spettatore. Il tutto inserito in meccanismi che disegnano la classica commedia degli 'equivoci': con esiti non lontani (bisogna pur dirlo) dall'umorismo non sempre impeccabile dei Cinepanettoni di deprecata memoria. Qui in più ci sono le tecnologie, nella versione più moderna e con le conseguenze più complicate, e quindi più 'divertenti': perchè la Rete è in gran parte ancora difficile da gestire, crea differenze vistose, mette contro nuove e vecchie generazioni. Tutte situazioni attuali, diluite dentro le sequenze incontrollate dei rapporti della coppia, difficile dire fino a quando necessarie e quando inutili e solo voyeuristiche. Insomma si torna all'inizio, con il soggetto piegato a giocare sul fuoco dell'attualità e dell'eccesso di 'visione' da caserma. Un bel gioco però dovrebbe durare poco, e qui si va oltre il prevedibile. Così il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come futile e assai scabroso.
Utilizzazione
Programmare il film è tutt'altro che indispensabile, e tralasciarne la visione è cosa decisamente opportuna. In altre situazioni, si tratta comunque di visione per adulti con molta attenzione per minori in vista di passaggi televisivi e di uso di dvd e di altri supporti tecnici.