SLEEPING AROUND – Di letto in letto

Valutazione
Futile, scabrosità
Tematica
Lavoro, Sessualità
Genere
Commedia
Regia
Marco Carniti
Durata
94'
Anno di uscita
2009
Nazionalità
Italia
Distribuzione
Buskin Film
Soggetto e Sceneggiatura
Marco Carniti, Carmen Giardina tratto dalle opere di Hilary Fannin, Stephen Greenhorn, Abigail Morgan, Mark Ravenhill
Musiche
David Barittoni, Giacomo De Caterini
Montaggio
Jacopo Quadri

Orig.: Italia (2007) - Sogg.: tratto dalle opere di Hilary Fannin, Stephen Greenhorn, Abigail Morgan, Mark Ravenhill - Scenegg.: Marco Carniti, Carmen Giardina - Fotogr.(Panoramica/a colori): Paolo Ferrari - Mus.: David Barittoni, Giacomo De Caterini - Montagg.: Jacopo Quadri - Dur.: 94' - Produz.: Roberto Bessi, Antonio Guadalupi.

Interpreti e ruoli

Anna Galiena (Sara), Dario Grandinetti (Marcelo Casares), Danilo Nigrelli (Giovanni), Marco Foschi (Paolo), Francesca Faiella (Beatrice), Jun Ichikawa (Elena), Carmen Giardina (Lori), Lorenzo De Angelis (Ricky), Jamil Hammoudi (Bed), Carolina Salvati . (Sonia)

Soggetto

In una grande città, oggi, alcuni personaggi si relazionano tra loro per motivi di lavoro e occasioni professionali, e in quei momenti scatta l'attrazione fisica che innesca reazioni imprevedibili, difficili da gestire. A rendere più complicate le decisioni da prendere ci sono problemi legati alla droga, alla malattia, al dolore.

Valutazione Pastorale

I dieci personaggi principali si incrociano in una 'ronde' che fin dall'inizio rinuncia a precise logiche narrative a vantaggio di una sregolatezza insisitita e pianificata. Ne dovrebbe derivare la costruzione di un mosaico dove trova posto l'instabilità del vivere moderno, l'incapacità di avere punti di riferimento, la ricerca del rapporto sessuale come unico momento di affermazione di se stessi. L'indifferente superiorità del professore (l'intellettuale) si affianca alla timidezza del giovane, alla paura del ragazzo con l'Aids, alla solitudine trasversale a tutti gli altri. I temi sono grossi e importanti, ma il tono affrettato del copione non sembra in grado di renderli autentici. I singoli episodi restano privi di respiro e non fanno affresco. Forse il testo di partenza, portato a teatro, aveva maggiore forza d'impatto. Qui, dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come futile e segnato da scabrosità.

Utilizzazione

Anche se programmabile, il modesto livello complessivo può indurre a trascurare questo prodotto italiano, certo poco adatto ad un pubblico di minori e piccoli. Per questi attenzione é da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

Le altre valutazioni

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