Orig.: Stati Uniti (2000) - Sogg. e scenegg.: Ken Kaufman & Howard Klausner - Fotogr.(Scope/a colori): Jack N.Green - Mus.: Lennie Niehaus - Montagg.: Joel Cox - Dur.: 129' - Produz.: Andrew Lazar.
Interpreti e ruoli
Clint Eastwood (Frank Corvin), Tommy Lee Jones (Hawk Hawkins), Donald Sutherland (Jerry O'Neill), James Garner (Tank Sullivan), James Cromwell (Bob Gerson), Marcia Gay Harden (Sara Holland), William Devane (Eugene Davis), Loren Dean (Ethan Grace), Courtney B. Vance (Roger Hines), Barbara Babcock (Barbara Corvin), Rade Sherbredgia . (generale Vostov)
Soggetto
Nel 1958 i piloti del Team Dedalus, un gruppo di collaboratori dell'Air Force, erano pronti a servire il Paese e ad essere i primi americani lanciati nello spazio. Ma quando la NASA si sostituì all'Aeronautica per gli esperimenti spaziali, il Team venne messo da parte e il gruppo si sciolse. Quaranta anni dopo, il satellite russo Ikon evidenzia un guasto agli impianti che, secondo i russi, provocherà un blackout totale delle comunicazioni nel loro Paese. Bob Gerson, funzionario della NASA, alla ricerca di una soluzione del problema, pensa che, poiché Ikon ha lo stesso sistema di orientamento dello Skylab, il progettista dello Skylab dovrebbe sapere come ripararlo. Frank Corvin é in pensione,ma questa é l'occasione che aspettava da tempo. Frank, da sempre in urto con Bob, fa sapere che accetterà l'incarico solo se potrà lavorare con la sua vecchia squadra. Ottenuto l'assenso, il Team Dedalus si rimette in movimento. Ne fanno parte, oltre a Frank, Hawk, Jerry e Tank: veterani di grande esperienza che non esitano a forzare i regolamenti e a mettere a dura prova la pazienza di Eugene, il direttore di volo,e quella dei loro giovani compagni Ethan e Roger. Dopo i corsi di addestramento e la scoperta che Hawk ha il cancro, arriva il momento della partenza. Quando arrivano all'impatto, verificano che su Ikon ci sono sei testate nucleari innescate che rappresentano un gravissimo pericolo. Nella delicatezza della situazione, c'è necessità di una operazione rischiosa. Hawk si sacrifica per andare a neutralizzare le testate. Compiuta la missione, l'equipaggio, dopo altri rischi, riesce a tornare sulla Terra. Frank e la moglie guardano verso la luna, e lui chide: "Dici che Hawk ce l'ha fatta?", e lei:"Si, ce l'ha fatta".
Valutazione Pastorale
Si tratta di un film di stampo avventuroso, realizzato dall'attore-regista Clint Eastwood secondo i moduli di un cinema tradizionale, solido, senza sbavature. Il titolo dice tutto: si parla di spazio ma il clima é (sempre) quello dei cowboys, ossia dei pionieri. Uomini tutti d'un pezzo, che scalpitano, sbraitano, litigano ma sono pronti ad accorrere quando la Patria chiama; e poi sono anziani ma hanno ancora voglia di muoversi, viaggiare, affrontare sfide verso l'ignoto. In tutto e per tutto siamo ancora nella dimensione del Far West, della corsa verso la nuova Frontiera, dei territori da raggiungere. Spirito d'avventura dunque, da un parte, e dall'altra la vita quotidiana,la casa, la famiglia, le gioie e i dolori. Storia facile ma realizzata con gusto, misura, senso dello spettacolo, con un pizzico di ironia sul perfezionismo americano, con frecciate alla Russia che dopo l'89 ha lasciato strumenti di morte nello spazio. Dal punto di vista pastorale, tutto si muove su binari di facile e immediata fruizione. Il film quindi é da valutare come accettabile, e semplice nel suo insieme.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria come spettacolo distensivo e piacevole. Da recuperare in rassegne dedicate a Clint Eastwood, settantenne 'giovane' alla John Wayne.