Orig.: Stati Uniti (2001) - Sogg.: Andrew Deane & Michael Alexander Miller, George Gallo - Scenegg.: George Gallo, Gregory Poirier, Danny Baron & Chris Faber - Fotogr.(Normale/a colori): John Bartley - Mus.: John Debney - Montagg.: Cara Silverman - Dur.: 97' - Produz.: Robert Simonds, Tracey Trench, Andrew Deane.
Interpreti e ruoli
David Arquette (Gordon), Leslie Bibb (Stephanie), Paul Sorvino (Sonny Talia), Michael Clarke Duncan (Murdock), Anthony Anderson (Benny), Joe Viterelli (Gino)
Soggetto
A Seattle il portalettere Gordon si trova un giorno nel furgone un cane che ha atteggiamenti strani: si chiama Spot ma è l'agente 11, un super cane anti crimine in fuga da un programma di protezione testimoni. Stephanie, la moglie, deve partire per lavoro, e Gordon si incarica di badare al piccolo James. Spot è rimasto con loro e al parco, istintivamente, blocca un ladro. Quella sera Gordon rimane chiuso fuori di casa, si mette ad urlare e sbraitare, e arriva la polizia per calmarlo. Quando è con James, Spot non sa che fare con la palla che il ragazzino gli tira, poi comincia a capire. Intanto l'agente Murdoch, 'collega' di Spot, é sulle tracce del cane. Si presenta a casa di Gordon con l'FBI e lo porta via. Più tardi però Spot scappa, e lo stesso fa da casa anche James. Si capisce infine che Spot ormai vuole restare a casa di Gordon. Torna Stephanie, sul momento è arrabbiata e porta via James. Ma eccoli subito dopo tutti insieme al parco: lui, lei, James e Spot che corre come un cane normale.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una favoletta simpatica e leggera: al centro un protagonista un po' imbranato, una moglie più seria, un bambino, un cane, che in fin dei conti è pur sempre il miglior amico dell'uomo. Il racconto scorre sulla base di una serie di equivoci, imbarazzi, situazioni comiche e paradossali, secondo regole precise ma ben dosate e quindi piacevoli. L'elemento aggregante é la famiglia, intorno alla quale tutto gira senza che i toni siano saccenti o scontati. Film grazioso, dialoghi corretti, , confezione non troppo ricercata ma dignitosa. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come accettabile, e sicuramente semplice.
UTILIZZAZIONE: é un film da utilizzare nelle fasce di programmazione ( ordinaria e non) riservate ai bambini, come passatempo che non presenta problemi di sorta.