Sogg. e Scenegg.: Franco Ferrini, Enri-co Vanzina, Carlo Vanzina - Fotogr.: (panoramica/a colori) Luigi Kuveiller - Mus.: Pino Donaggio - Montagg.: Sergio Montanari - Dur.: 90' - Pro-duz.: Clemi Cinematografica
Interpreti e ruoli
Raz Degan (Toni), Jennifer Driver (Maria), Bianca Koedam (Eva), Paul Freeman (Marco), Antonio Ballerio (Fabio), Alessandra Chiti (Sonia), Pia Klover (Barbara), Luigi Montini ., Caterina Rebracca, Yanai Degan.
Soggetto
La radio dà l'annuncio della caduta del muro di Berlino. Anche per gli abitanti dell'est europeo si apre la possibilità di andare all'estero per tentare di cambiare la propria vita. Eva, giovane polacca, parte per Milano e da lì scrive di frequente alla famiglia per tranquillizzarla. Dopo sette anni, la sorella minore di Eva, Maria, arriva a Milano per una visita a sorpresa. Eva è ormai una ragazza bella e elegante, vive in un lussuoso appartamento e, alla legittima domanda di Maria su cosa faccia per avere questo tenore di vita, risponde di lavorare come interprete per importanti uomini d'affari. Le due sorelle stanno brindando, quando arriva una telefonata e Eva esce per un improvviso appuntamento. Maria si addormenta davanti al televisore e la mattina dopo si accorge che la sorella non è tornata. Recatasi al Palace Hotel, luogo dell'appuntamento, Maria viene informata che proprio lì la sera prima c'è stata un'importante convention della multinazionale Neotech: in una vetrina dell'hotel, una fotografia ritrae Eva insieme ad una ragazza sullo sfondo dello striscione della Neotech. Con questa fotografia, Maria va alla polizia. Dopo un breve colloquio, l'ispettore Toni capisce subito la situazio-ne e informa Maria che il mestiere di Eva non è quello dell'interprete ma della 'squillo', per cui bisogna solo avere pazienza ed aspettare il ritorno. Maria però non si rassegna facilmente ed, essendo in possesso del telefonino dimenticato da Eva, si finge la sorella, risponde alle chiamate dei clienti, va agli appuntamenti con loro per cercare di avere notizie della sorella. Si espo-ne così a rischi molto forti, di fronte ai quali l'ispettore non può restare indif-ferente: pur allontanato dal servizio, decide di proseguire le indagini insieme alla ragazza, accompagnandola agli incontri e intervenendo nelle situazioni critiche. Passando grossi rischi, i due scoprono che Eva è stata assassinata. Insistono allora nel gioco pericoloso di contattare gli sconosciuti e, dopo scambi di persona e inseguimenti, il responsabile dell'omicidio viene sma-scherato: è uno degli alti funzionari della Neotech. Maria, rimasta sola, torna nella grande casa della sorella. Il telefonino suona. Maria lo guarda e non sa se rispondere.
Valutazione Pastorale
La vicenda si svolge all'interno di ambienti fatui e mondani dove dominano la ricerca esasperata del successo, della ricchezza, dell'affermazione di se stessi a danno degli altri. In questo contesto superfi-ciale ed edonista, la storia propone alcuni personaggi dai comportamenti diversi e opposti (la protagonista, che si oppone alle avances degli individui con cui, fingendosi prostituta, ha incontri occasionali al fine di ritrovare la sorella; il poliziotto incaricato delle indagini che rinuncia a approfittare della possibilità di avere una relazione con la ragazza, dichiarando la propria situa-zione di marito e di padre) che, sul piano pastorale, rappresentano l'attenzio-ne per comportamenti più misurati e umani. Si evidenzia anche come le facili seduzioni del sesso e del denaro attraggano particolarmente le ragazze provenienti dall'est europeo povero e arretrato e come, al contrario, sia però possibile andare al di là della facciata per costruirsi una vita più semplice e equilibrata.
Utilizzazione: pur nell'incontro sopra detto tra elementi negativi e positivi, il film è da sconsigliare per visioni festive e per ragazzi, a motivo di alcune sequenze crude, per altro motivate dalla situazione, e da uno svolgimento che impone comunque maturità di attenzione e di valutazione.