Orig.: Francia (2003) - Sogg.: Francis Weber - Scenegg.: Francis Weber, Serge Frydman - Fotogr.(Scope/a colori): Luciano Tovoli - Mus.: Marco Prince - Montagg.: George Klotz - Dur.: 90' - Produz.: Said Ben Said.
Interpreti e ruoli
Gerard Depardieu (Quentin), Jean Reno (Rubi), Richard Berry (commissario Vermet), Leonor Varela (katja)
Soggetto
Quentin e Rubi evadono insieme dal carcere. Il primo é un ingenuo al limite dell'idiozia, tutto sorrisi e battute che subito irritano il secondo, un gangster che ha sottratto una forte somma e ora intende recuperarla. Quentin dice a Rubi che loro sono amici e apriranno insieme un bistrot nella sua cittadina di nascita. Rubi subisce questa presenza che poi si rivela preziosa per risolvere una matassa sempre più ingarbugliata.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una commedia garbata e piacevole, costruita quasi per intero sui due protagonisti e sullo scontro tra i loro opposti caratteri. La bravura degli attori e la scioltezza della regia (lo stesso regista de "La cena dei cretini") permettono di confezionare un prodotto di grande simpatia, che fa ridere ma anche offre l'opportunità di qualche osservazione sull'importanza dell'amicizia, dell'aiuto reciproco, del non uccidere. Ritmo svelto e brioso, copione gradevole e film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come accettabile e nell'insieme brillante.
UTILIZZAZIONE: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e da recuperare come spettacolo simpatico anche in occasioni di intrattenimento.