Orig.: Italia (2013) - Sogg.: ispirato al copione del film francese "La chance de ma vie" di Nicolas Cuche, scritto da Luc Bossi e Laurent Turner - Scenegg.: Edoardo Falcone, Alessio Maria Federici, Davide Lantieri - Fotogr.(Scope/a colori): Massimiliano Gatti - Mus.: Giuliano Taviani, Carmelo Travia - Montagg.: Cecilia Zanuso - Dur.: 82' - Produz.: Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini per Cattleya con RAI Cinema.
Interpreti e ruoli
Enrico Brignano (Jacopo), Ambra Angiolini (Sara), Anna Galiena ; Fabio Troiano (Lorenza Bra), Giampaolo Morelli (Fabrizio), Giorgia Cardaci (Mirko), Giorgio Colangeli (Sofia), Gianna Paola Scaffidi (padre di Jacopo), Fabrizia Sacchi (madre di Jacopo)
Soggetto
Nel lavoro di consulente matrimoniale, Jacopo risolve molti problemi di coppia, tranne quelli che lo riguardano in prima persona. Quando conosce una donna, arriva qualche incidente fortuito che la fa allontanare. Stavolta conosce Sara, un architetto. I due si frequentano, si innamorano, provano ad avviare una storia seria. Stavolta, forse, arriverà il lieto fine.
Valutazione Pastorale
Si tratta in realtà della versione italiana di un film francese ("La chance de ma vie" di Nicolas Cuche). E' un film mai uscito in Italia, e quindi il copione può muoversi liberamente, tra fedeltà all'originale e cambiamenti difficili da individuare. Di certo, pur svolgendosi a Roma e contando su due protagonisti 'romani' come Brignano e Angiolini, la storia evita qualunque clichè di sapore capitolino per restare ben attaccata al meccanismo della commedia degli equivoci. In questa ottica il copione procede svelto e spedito tra imbarazzi, infortuni, scambi di persona. Percorso lineare, senza sbavature, gradevole, e film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile e certamente brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in occasioni successive come prodotto simpatico, e di immediata fruizione.