STORIE D’AMORE CON I CRAMPI

Valutazione
Inaccettabile, Amorale
Tematica
Genere
Commedia
Regia
Pino Quartullo
Durata
98'
Anno di uscita
1996
Nazionalità
Italia
Distribuzione
Cecchi Gori Distribuzione
Soggetto e Sceneggiatura
Graziano Diana, Claudio Masenza, Pino Quartullo
Musiche
Tony Esposito
Montaggio
Cecilia Zanuso

Sogg. e Scenegg.: Graziano Diana, Claudio Masenza, Pino Quartullo - Fotogr.: (panoramica / a colori) Maurizio Calvesi - Mus.: Tony Esposito - Montagg.: Cecilia Zanuso -Dur.: 98' - Produz.: Vittorio Cecchi Gori, Rita Cecchi Gori

Interpreti e ruoli

Sergio Rubini (Roberto), Chiara Caselli (Marcella), Debora Caprioglio (Alessia), Pino Quartullo (Francesco), Rossella Falk, Antonio Allocca, Linda Criscuolo, Giorgio Angelo Rinaldi, Lorenzo Berliri, Danilo Adriani, Pietro Dante, Claudio De Pasqualis

Soggetto

Abbandonata dal fidanzato Roberto, la farmacista Marcella "affit-ta" da un'agenzia specializzata un accompagnatore, l'imbranato Francesco, al suo primo incarico, e si concede una vacanza in Tunisia, ma la sorte le fa tro-vare nello stesso albergo il fedifrago Roberto, che si è messo con Alessia, una giovane veneziana, cantante emergente, con la quale deve girare il video di due canzoni. Marcella fingendosi Amanda, e simulando una focosa pas-sione per il frustrato Francesco, che si sente inutile, suscita la gelosia di Roberto, che vorrebbe andarsene. I quattro si ritrovano invece a fare wind-surf a rotelle e il gigolò ascolta un litigio tra i due ex fidanzati che gli svela la situazione della donna: vorrebbe ritirarsi, ma costei lo costringe a restare e gli impone di sedurre Alessia, che con Roberto, mentre gira il video, viene arrestata per spionaggio, ed ha il suo da fare per eliminare del "fumo" com-prato sul posto. La coppia viene vista in televisione dagli altri due che li rag-giungono: una certa confidenza si instaura tra gli uomini e le donne e Alessia non crede alle avance di Francesco, anche se ne è lusingata. Invece Roberta causa uno shock anafilattico da noci all'amato per poi sequestrarlo con un furgone, somministrandogli il cortisone e portandolo ad un'oasi dove i due si riconciliano. Alessia li ha seguiti e frustrata torna in albergo dove cede a Francesco. Ma Roberto raffredda i suoi entusiasmi svelandole la professione del giovane, che mature signore cominciano a corteggiare. Mentre Roberto e Marcella, che già litigano furiosamente, rientrano, seguiti da Francesco, Alessia si consola con un tour nel deserto con un accompagnatore locale. Un anno dopo Francesco e Marcella ormai sono sposati: lui tenta di eliminarla, invano, con un vaso di fiori.

Valutazione Pastorale

Al suo terzo film, Quartullo sembra aver attenuato certe pesantezze, certe licenziosità verbali e visive, ed aver dato un po' più di respiro alla satira e alla commedia brillante. La parte più riuscita è quella ini-ziale, con una gustosa apparizione di Rossella Falk nel ruolo della direttrice di un'agenzia. Il film nello svolgersi del racconto perde interesse e diventa sempre più banale, con scene troppo caricaturali (i salti e le urla sul letto di Chiara Caselli per mimare focosi amplessi, reiterati fino all'esasperazione; le crisi di gelosia di Rubini; il rapporto inverosimile delle donne con la popola-zione locale). Pastoralmente siamo nell'amoralità più assoluta. Dall'affitto del giovane accompagnatore, alle ripicche tra i due ex innamorati, al patto tra Francesco e la sua datrice di lavoro. Ci rendiamo conto che un tentativo di satira c'è, e un certo sogghigno sulle manie della gente d'oggi di mercificare tutto, compresi i sentimenti, aleggia ogni tanto nel racconto, ma il tutto affo-ga in una disinvolta, orizzontale visione dei rapporti tra uomo e donna, ridot-ti a tessere intercambiabili di un domino dove la visione ipertrofica della ses-sualità mette in secondo piano i sentimenti.

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