Interpreti e ruoli
Jean-Paul Rouve (Christian), Mélanie Doutey (Paola), Luis Vasquez (Thomas), Lilou Fogli (Diane), Dominique Pinon (Pichon)
Soggetto
Christian Moullec, ornitologo, accetta di prendere con sé per due settimane il figlio adolescente Thomas, mentre la madre va in vacanza con il nuovo compagno. La vicinanza tra i due è destinata a trasformarsi in qualcosa di inaspettato…
Valutazione Pastorale
Ricordiamo Nicolas Varnier per aver diretto pochi anni addietro “Belle & Sebastien”, anche in quel caso un film d’avventura, che puntava su una storia di crescente coinvolgimento emotivo. Eccoci ora di fronte a Christian Moullec, di professione ornitologo, un tipo che sembra provenire da un altro mondo: segue le oche e si preoccupa della loro crescita, proprio da quando escono dall’uovo a quando cominciano a volare. Con una simile premessa, il contesto è facilmente prevedibile: vita grama, rapporti ridotti al minimo, telefoni e wi-fi non pervenuti. Insomma una esistenza dove bisogna rinunciare a se stessi a vantaggio della buona salute degli indifesi animali. Eppure da queste difficili premesse nasce una imprevedibile ricchezza reciproca. L’adolescente Thomas, scopre la bellezza di mettersi al servizio della natura; il padre Christian capisce di aver troppo a lungo ignorato la presenza del figlio; Thomas e i genitori esultano per la ritrovata armonia della unità familiare. Alla fine siamo di fronte ad una storia bella e poetica, forse un po’ prevedibile ma con i giusti toni della fiaba. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e soprattutto semplice.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, come proposta attuale e necessaria, molto adatta per ragazzi, famiglie, per una visione di taglio educational, in sala, ma anche per successive occasioni.