Sogg.: ispirato ai personaggi creati del videogame della Nintendo - Scenegg.: Parker Bennett, Terry Runtè, Ed Solomon - Fotogr.: (panoramica/a colori) Dean Semler - Mus.: Alan Silvestri - Montagg.: Mark Goldblatt - Dur.: 97' - Produz.: Jake Eberts, Roland Joffè
Interpreti e ruoli
Bob Hoskins (Mario), John Leguizamo (Luigi), Dennis Hopper (Koopa), Samantha Mathis (Daisy), Fiona Shaw (Lena), Fisher Stevens (Iggy), Richard Edson (Spike), Dana Kaminski, Mojo Nixon
Soggetto
la giovane paleontologa Daisy, che era stata abbandonata neonata ad un istituto di suore con una pietra al collo, è oggi impegnata a scavare a Brooklyn alla ricerca di fossili di dinosauro. Il meteorite che ne causò l'estinzione in realtà ha creato un mondo parallelo al suo, con umani evoluti da dinosauri, e il frammento di meteorite che porta al collo è il mezzo per ricongiungere i due mondi. Lo brama ardentemente il perfido Koopa, un dinosauro evoluto in forma umana, che ha spodestato il padre di Daisy, de-evolvendolo con le sue infernali macchine e riducendolo ad un fungo, e che domina tirannicamente sulla Brooklyn parallela, e vorrebbe appropriarsi dell'altra Brooklyn. Incarica due nipoti, Spike e Iggy, di rapire Daisy, ma i due, alquanto sbadati, sbagliano continuamente ragazza, facendone così scomparire diverse. Una fuga idrica nello scavo, causata dagli scagnozzi del mafioso Scapelli, cui lo scavo archeologico occupa un cantiere, fa intervenire due idraulici, Mario e il fratello Luigi, col quale Daisy ha già simpatizzato. Iggy e Spike rapiscono la ragazza e saltano nella dimensione parallela, seguiti dai due sbalorditi idraulici che, persa inizialmente la pietra, affidata in extremis da Daisy a Luigi, finirà dapprima nelle mani di Daniella, sorta di donna cannone, poi in quelle di Lena, infida collaboratrice di Koopa, ed infine tornerà, dopo notevoli peripezie nelle mani di Daisy, mentre Mario riuscirà a sconfiggere Koopa in singolar tenzone e a de-evolvere in melma primordiale, tra il giubilo degli abitanti, finalmente liberati dal tiranno.
Valutazione Pastorale
fracassone e vertiginoso, con trucchi ed effetti tra il grandguignol, la farsa ed il videogame, questo film si evidenzia per l'assenza di crudezze narrative. Il mito del mondo sotterraneo, che da Orfeo ed Ulisse ha sempre esercitato un notevole fascino, viene qui impastato con l'estinzione dei dinosauri e discorsi evoluzionistici in un cibreo all'americana. Piuttosto approssimativo nella descrizione dei personaggi, assai semplificati e caricaturali, e nei dialoghi assai semplicistici il film vive in fondo del ritmo indiavolato e degli effetti speciali, che si susseguono in una girandola che evidentemente deve ricordare ai ragazzi il frenetico ritmo del videogame cui si ispira.