Tratto dall'omonimo romanzo di Paolo Genovese edito da Einaudi
Interpreti e ruoli
Alessandro Borghi (Marco), Jasmine Trinca (Anna), Greta Scarano (Pilar), Vinicio Marchioni (Vittorio), Linda Caridi (Tullia), Flavio Parenti (Gigi), Elena Sofia Ricci (Elena), Gwendolyn Gourvenec (Laurene), Giacomo Mattia (Ugo)
Soggetto
Rifugiatisi sotto lo stesso angolo per ripararsi dalla pioggia, Anna e Marco fanno una conoscenza rapida e occasionale. Destinata però a proseguire…
Valutazione Pastorale
All’origine di “Supereroi” c’è il romanzo omonimo di Paolo Genovese del 2020, diventato film lo stesso anno, ma rimasto bloccato dalla pandemia e uscito finalmente in sala il 25 dicembre 2021. Nato a Roma nel 1966, Genovese gira il primo film nel 2010 (“La banda dei Babbi Natale”). Dopo altri titoli di buon esito al botteghino, il grande successo arriva nel 2016 con “Perfetti sconosciuti”, commedia corale incentrata su equivoci e sorprese. “Supereroi” richiama, con evidenza, i blockbuster delle strisce Marvel diventati ormai parte integrante del nostro immaginario.
La storia. Rifugiatisi sotto lo stesso angolo per ripararsi dalla pioggia, Anna e Marco fanno una conoscenza rapida e occasionale. Quando si vedono di nuovo lei si rivela un’appassionata di fumetti, una passione che ha trasformato in mestiere fino a proporsi come autrice per libri e riviste. Lui è professore di Fisica e perciò abituato a trovare in ogni evento una spiegazione logica. La dimensione affettiva cresce con lo scorrere degli eventi e lo spostarsi delle location: il racconto parte da Milano (una novità rispetto alle abitudini di incipit e svolgimenti “romani”) e passa da Copenaghen, Marrakech, Lucca, Ponza, come tappe di un controverso inseguirsi. In queste fughe Anna e Marco misurano la loro irraggiungibile, forse impossibile, ricerca della felicità. “Supereroi” diventa così una storia di coraggio e di sfida. Jasmine Trinca/Anna e Alessandro Borghi/Marco – protagonisti di forte convinzione – lottano fin quando possono ma alla fine si arrendono al prevalere del sentimento. Accanto a loro si muovono bene Greta Scarano, Linda Caridi e Vinicio Marchioni. E forse i “Supereroi” alla fine siamo noi, uomini e donne in balia della solitudine. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, ben tenendo conto del risvolto drammatico della vicenda e della sua valenza metaforica rispetto alla nostra attualità.