Sogg.: ispirato ai personaggi creati da Kevin Eastman, Peter Laird - Scenegg.: Todd W. Langen - Fotogr.: (panoramica/a colori) Shelly Johnson - Mus.: John Du Prez - Montagg.: John Wright, Steve Mirkovich - Dur.: 88' - Produz.: Thomas K. Gray, Kim Dawson, David Chan

Interpreti e ruoli

Paige Turco (April O'Neil), David Warner (Jordan Perry), Kevin Clash (Splinter), Michelan Sisti (Michelangelo), Leif Tilden (Donatello), Kenn Troum (Raffaello), Mark Caso (Leonardo), Ernie Reyes Jr., François Chau, Toshishiro Obata

Soggetto

a New York, Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo, quattro tartarughe gigantesche ed umanoidi, ghiottissime di pizza ed insuperabili nel karate, costrette a vivere nei sotterranei, si trovano nuovamente impegnate a combattere la famigerata setta criminale del malvagio Shredder. Questi, dopo aver rubato l'ultimo contenitore del fluido verde una micidiale melma che aveva già provocato quindici anni prima la mutazione delle tartarughe e di Splinter, il loro maestro topo ha sequestrato l'affabile scienziato Jordon Perry per obbligarlo a trasformare due innocui animali in due mostri da opporre alle quattro tartarughe che detesta. Aiutate da Aprii O'Neil, una giornalista della televisione, e da Keno, il ragazzo addetto alla consegna delle pizze a domicilio, le quattro tartarughe riescono, dopo aver liberato Perry, ad eliminare i due mutanti. Vistosi perduto, Shredder ingurgita il fluido verde riuscendo a trasformarsi in un superman: ma, in un eccesso di furore, finisce per farsi crollare addosso un edificio che aveva tentato ripetutamente di distruggere.

Valutazione Pastorale

derivato da precedenti fumetti e da serie televisive popolarissime fra i bambini, questo film innocuo e acrobatico ancora oggi riscuote un incredibile successo presso gli adolescenti. Non se ne comprende facilmente il motivo perché le figure delle quattro tartarughe, dai nomi illustri, sono assai goffe e brutte, e niente di ciò che appare nella realizzazione sembra giustificare un tale entusiasmo. La storia, fiacca e posticcia, serve solo a mostrare i soliti combattimenti di karate e a fare sentire battute del dialogo che nelle intenzioni vorrebbero essere argute; mentre il topone-maestro continua a dispensare, con voce ieratica, discorsi di saggezza orientale. Il film presenta sentimenti e personaggi sostanzialmente positivi che agiscono per il trionfo del bene.