Sogg. e Scenegg.: Jim Jarmusch - Fotogr.: (panoramica/a colori) Frederick Elmes - Mus.: Tom Waits - Montagg.: Jay Rabino Witz - Dur.: 131' - Produz.: Jim Jarmusch Locus Solus
Interpreti e ruoli
Winona Ryder (Corky), Gena Rowlands (Victoria Snelling), Armin Mueller-Stahl (Helmut), Giancarlo Esposito (Yoyo), Rosie Perez (Angela), Roberto Benigni (Gino), Paolo Bonacelli (Sacerdote), Matti Pellonpää (Mika), Beatrice Dalle, Isaach De Bankolè
Soggetto
LOS ANGELES mentre Corky, una vivace taxista,che fuma continuamente e dice parolacce, trasporta dall'aeroporto a Beverly Hills l'elegante agente cinematografica Victoria Snelling, in cerca di nuove attrici da lanciare, le due donne si fanno alcune confidenze. Corky è contenta di guidare il taxi, ma aspira a diventare meccanico, come i suoi fratelli; vorrebbe anche sposare un uomo, che l'amasse con tutta l'anima, e avere dei figli. Victoria, osservando il volto deciso della taxista, offre a Corky di lanciarla come star, ma con suo grande stupore, quella rifiuta decisa: diventare un'attrice famosa non le interessa, perché ha già una "carriera" programmata, della quale è soddisfatta. Perciò ringrazia Victoria, e se ne va, lasciandola sola e delusa. NEW YORK nella notte, il negro Yoyo cerca invano di fermare un taxi, che lo porti a Brooklyn; finalmente riesce a salire su di una vettura, che procede a sbalzi, per l'inesperienza del guidatore, un anziano tedesco, Helmut, ex clown, da poco trapiantato negli Stati Uniti. Esasperato per l'incapacità del tassista, Yoyo lo convince a lasciargli la guida promettendo di pagargli la corsa ugualmente. Mentre i due uomini fanno conoscenza, il negro vede la sua giovane e bella cognata, Angela, che gira sola per le strade, e, infuriato, la costringe a salire nel taxi, per tornare subito a casa. I due cognati si insultano pesantemente, litigando a lungo, finchè Helmut li calma, eseguendo un suo numero musicale. Poi egli ammira il ponte di Brooklyn illuminato, ma presto i due negri riprendono la lite, finché giungono a casa. Qui Yoyo cerca di spiegare al suo nuovo amico la strada per tornare a Manhattan, ma quello sbaglia subito direzione e comincia a girare, senza sapere dove va. PARIS cacciati dal suo taxi due passeggeri, che lo canzonavano, e lasciatili in mezzo alla strada, di notte, un orgoglioso tassista negro fa salire una bella e giovane cieca, che non vuole la sua pietà, anzi si dice sicura di saper fare cose delle quali egli non è capace, come sentire profondamente la musica e i colori, e fare l'amore con tutta se stessa, comprendendo benissimo com'è l'uomo col quale ha un rapporto. Fattasi lasciare sul bordo di un canale, dove cammina sicura col suo bastone bianco, la ragazza sente che l'autista si è subito scontrato con un'altra macchina e litiga col guidatore. ROMA a notte fonda, Gino, autista bislacco, fa salire in vettura un anziano prete, che pare non sentirsi troppo bene, e gli chiede invano di non fumare, mentre rifiuta di confessarlo, come il tassista pretenderebbe. Ma mentre guida, inizia subito a descrivergli le sue stravaganti prodezze sessuali, da quando, ragazzino, si sfogava con una zucca, a quando, giovanotto, si accoppiava con una graziosa pecorella, (che il padre gli vendette al macellaio) e, infine giunge a descrivere il suo ardente rapporto amoroso con la cognata Monica. Intanto il sacerdote, che sta assai male, dopo aver tentato invano di prendere delle pillole, che gli sono cadute, muore. Gino, spaventato, perché convinto di averlo ucciso con la propria confessione, scarica il cadavere dal taxi, lo mette a sedere su di una panchina, poi scappa. HELSINKI una notte il tassista Mika fa salire sulla vettura tre ubriachi, uno dei quali dorme sempre, mentre i suoi due amici raccontano all'autista i terribili guai, che hanno funestato la giornata di lui: ha perduto il lavoro, gli hanno sfasciato la macchina nuova, la figlia sedicenne è incinta e la moglie lo ha assalito con un coltello da macellaio. Mika dice allora che a lui è successo di peggio: dopo una lunga attesa, finalmente sua moglie era rimasta incinta, ma aveva partorito prematuramente al 6° mese una bambina bellissima, che i genitori avevano dovuto lasciare in ospedale, nell'incubatrice, sapendo che aveva poche speranze di vivere, perciò Mika cerca di non amarla. Erano passate tre settimane, e ora i coniugi speravano, cosicché Mika aveva deciso di far sentire alla piccola tutto il suo amore, ma prop
Valutazione Pastorale
questo film a episodi mostra con una certa ripetitività alcuni incontri, che si svolgono nel microcosmo, costituito da un taxi, di notte, in una grande città. Si tratta di incontri fortuiti, che non avranno seguito, dopo i quali ogni personaggio resta con la sua solitudine, ma, durante il percorso in vettura, è la parola, col suo grande potere, che domina incontrastata. Alcuni episodi sono migliori di altri, come "Los Angeles", il primo, assai ben recitato da Gena Howlands e Winona Ryder, e l'ultimo, "Helsinki", che parla in modo accorato del dolore di un padre per la morte della sua bambina. Fra tutte le altre, purtroppo, si distingue la vicenda ambientata a Roma (che presenta la città in modo avvilente) ed è interpretata da Roberto Benigni: un episodio squallido, di una volgarità pesante, che, con l'insistenza sui crudi particolari della confessione del tassista, risulta veramente intollerabile. A causa di questo episodio, il film, che pure ha molti lati positivi nelle altre vicende (anche se il linguaggio è spesso volgare), viene necessariamente giudicato "inaccettabile", essendo la valutazione complessiva.