THE ACID HOUSE

Valutazione
Inaccettabile, negativo
Tematica
Alcolismo, Droga, Famiglia - genitori figli, Giovani, Letteratura, Povertà-Emarginazione
Genere
Drammatico
Regia
Paul McGuigan
Durata
112'
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Gran Bretagna
Titolo Originale
The acid house
Distribuzione
Filmauro
Soggetto e Sceneggiatura
Irvine Welsh tratto da tre racconti di Irvine Welsh
Musiche
brani vari
Montaggio
Andrew Hulme

Orig.: Gran Bretagna (1999) - Sogg.: tratto da tre racconti di Irvine Welsh - Scenegg.: Irvine Welsh - Fotogr.(Panoramica/a colori): Alasdair Walker - Mus.: brani vari - Montagg.: Andrew Hulme - Dur.: 112' - Produz.: David Muir, Alex Osborne.

Interpreti e ruoli

Stephen McCole (Boab), Kevin McKidd (Johnny), Ewan Bremner (Coco), Martin Clunes

Soggetto

"The Grantom Star Cause" (Primo episodio). Il giovane Boab viene invitato dai genitori a lasciare la casa per andare a vivere per conto suo. Nello stesso giorno, anche Evelyn, la ragazza, dice a Boab che vuole lasciarlo: non sopporta più i suoi modi inconcludenti. Teso e nervoso, Boab dà in escandescenze, viene arrestato, poi rilasciato. Va al bar dove é avvicinato da un tizio che dice di essere Dio. Questi gli comunica che lui é destinato a diventare un insetto. Trsformatosi in mosca, Boab comincia a vendicarsi di tutti quelli che lo hanno trattato male. E le vendette sono di tipo scatologico. "A soft touch" (Secondo episodio). Johnny e Katiana, sposi da poco e con una bambina, litigano spesso furiosamente. Nell'appartamento dei due arriva Larry, amico di Johnny ma molto interessato a Katiana. Larry fa alla donna avances molto dirette ed esplicite. Johnny porta la bambina dalla madre. Mentre é fuori, Larry e Katiana hanno un rapporto. Johnny torna, capisce e le liti riprendono. Poco dopo risulta che Katiana é incinta, il figlio é di Larry che nel frattempo é sparito. Katiana cerca di farsi perdonare dal marito. "The acid house" (Terzo episodio). Coco, giovane tossicodipendente, ingerisce dell'acido e subito ha forti allucinazioni. Si ritrova nel corpo di un neonato e, nel pensiero, comincia a parlare con la 'mamma' esprimendo concetti da adulto, soprattutto di ordine sessuale. La donna ad un certo momento entra col bambino in un locale dove c'é anche Coco. Il momento dell'incontro segna l'apice dell'allucinazione e della totale confusione del ragazzo.

Valutazione Pastorale

Tratto da una raccolta di racconti di Irvine Welsh, scrittore 'maledetto' delle periferie in senso lato britanniche (inglesi ma anche scozzesi), il film avrebbe l'ambizione di disegnare un ritratto esagerato, esplosivo, sovraeccitato di certe fascie sociali anglosassoni, dove la convivenza é difficile e la lite é regola di vita. L'humour nerissimo, volgare e sporco dovrebbe fare da filtro per denunciare questi guasti. Ma, come già in altre occasioni, l'eccesso non paga, crea repulsione e scoraggia la voglia di capire. Se si può concordare sul dato realistico della situazione di disagio in tante città inglesi, questa forma esacerbata di denuncia impedisce di parlarne con la dovuta serenità. Si vuole provocare, ma non si tiene conto dei limiti di una provocazione che a lungo andare scopre le carte di essere artificiosa e fine a se stessa. Dal punto di vista pastorale, il film é da ritenersi inaccettabile, perché complessivamente negativo, privo di appigli che possano dare adito ad una riflessione.
UTILIZZAZIONE: l'utilizzazione é da evitare sia in programmazione ordinaria sia in altre occasioni.

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