Orig.: Stati Uniti (2008) - Sogg. e scenegg.: Guillermo Arriaga - Fotogr.(Scope/a colori): Robert Elswitt - Mus.: Omar Rodriguez Lopez & Hans Zimmer - Montagg.: Craig Wood - Dur.: 109' - Produz.: Walter Parkes, Laurie Macdonald.
Interpreti e ruoli
Charlize Theron (Sylvia), Kim Basinger (Gina), Joaquim De Almeida (Nick Martinez), John Corbett (John), Jose Maria Yazpik (Carlos), J.D. Pardo (Santiago giovane), Brett Cullen (Robert), Jennifer Lawrence (Mariana), Danny Pino (Santiago), Tessa Ia . (Maria)
Soggetto
Sylvia, giovane proprietaria di un raffinato ristorante Portland, é in piedi sull'orlo di un precipizio e ripensa, tormentandosi, al proprio passato. Maria, una ragazzina orfana della madre, corre verso il padre, rimasto gravemente ferito in seguito ad un incidente aereo. Due adolescenti, Mariana e Santiago, si innamorano mentre affrontano le conseguenze della morte improvvisa rispettivamente della mamma e del papà. Una casalinga con quattro figli cede alla relazione con un uomo, dopo aver lottato disperatamente contro il cancro.
Valutazione Pastorale
Le storie accennate scorrono separatamente, ma in realtà sono tutte intrecciate: scandiscono la vita di alcuni personaggi nelle varie fasi delle rispettive esistenze. Ci sono sbalzi temporali, avvenimenti che si rincorrono, si perdono e si ritrovano; ci sono scelte che si vorrebbero cambiare ma determinano l'impossibilità di fuggire da se stessi. Bisogna ricordare che Guillermo Arriaga é lo sceneggiatore di "Babel", di "21 grammi - Il peso dell'anima" per dare motivazioni serie a questo suo esordio dietro la m.d.p. Arriaga scava nei meandri dì coscienze individuali, laddove avvenimenti dolenti hanno frantumato gli equilibri e c'è bisogno di rimettere insieme i frammenti del passato. Quel senso di colpa a lungo rimosso torna prepotente e richiede nuovi esami, capacità di rimettersi in gioco, di riscattarsi. Arriaga racconta con stile acuto, incisivo, asciutto. Le scansioni passato/presente si muovono lungo un'ambientazione affilata e riarsa dentro la quale sentimenti ed emozioni lottano tra rifiuto e pudore. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, e nell'insieme problematico.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria. Qualche attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.