Orig.: Germania (2000) - Sogg.: John Rice & Rudy Gaines - Scenegg.: John Rice & Rudy Gaines rivisitata da Richard Caesar - Fotogr.(Panoramica/a colori): Joachim Berc - Mus.: Christopher Franke - Montagg.: Michael Feick - Dur.: 91' - Produz.: Norbert Preuss - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Laura Harris (Kristie St.Clair), Alice Krige (Elizabeth Plummer), Richard Lintern (Marc St.Clair), Francis Magee (Cormac), Alex Roe-Brown (Dylan St.Clair), John Standing (Jack Plummer), Peter Waddington (padre Mullin), Nick Brimble (Oliver Morton), Rachel Shelley (Shelly), Camilla Power (Lynette), Detlef Bothe . (motociclista)
Soggetto
Kristie St.Clair ha tutto quello che ha sempre sognato: un marito affascinante, una bella casa di campagna sull'isola di Man, un buon lavoro a Londra e Dylan, l'amatissimo figlio adolescente. Qualcosa però da tempo la turba: i ricordi degli eventi traumatici che hanno avuto luogo nella prima notte di nozze e della scomparsa di Sammy, il figlio degli amici Elizabeth e Jack Plummer, morto il giorno della nascita di suo figlio Dylan. Quando la sua migliore amica viene uccisa e un misterioso tassista le consegna una antica pergamena, Kristie viene a conoscenza di un patto diabolico, nel quale sembrano coinvolti sia suo marito sia Elizabeth Plummer. Messa in allarme da tanti strani avvenimenti, Kristie cerca di comunicare i propri sospetti, ma nè la chiesa nè la polizia sono disposte a dare ascolto alla sua storia. Allora Kristie resta da sola ad alimentare una terribile sensazione: suo figlio Dylan potrebbe essere il figlio di Satana disceso sulla Terra. Di fronte ai successivi comportamenti di odio di Dylan, Kristie ha reazioni inconsulte. Dichiarata malata, viene ricoverata, e ancora una volta il racconto- confessione che fa al sacerdote non viene creduto. Dylan, nel frattempo diventato famoso grazie ai suoi interventi in televisione, muore ed anche il funerale è ripreso in diretta. Durante la cerimonia però, dopo una forte tempesta, la bara si apre e Dylan ne esce vivo. Tutti gridano alla resurrezione. Kristie riesdce a lasciare il paese in macchina. Per strada il sacerdote, accanto a lei, si toglie il collarino e lo getta lontano. Arriva un motociclista e lo raccoglie.
Valutazione Pastorale
Il copione prende a pretesto tutto il campionario del genere 'horror-demoniaco-satanesco' per frullarlo in una miscela scombinata e debordante. Difficile rintracciare qualche minimo appiglio di interesse: tutto è finalizzato a creare atmosfere il più cupe possibili e a costruire uno scenario da incubo nel quale ambientare il ritorno di Satana. Deliri verbali e dissacrazioni sono naturalmente profusi a piene mani, la Chiesa succube aspetta solo di salvare il salvabile, mentre il Male (con la M maiuscola) fa le prove per l'imminente dominio del mondo. Un repertorio proposto seriamente, che rimanda a certi riti o sette tra superstizione e fanatismo. Non emergendo mai elementi di constrasto, il film resta chiuso su stesso e, dal punto di vista pastorale, é da valutare come inaccettabile e decisamente malsano.
UTILIZZAZIONE: non si vedono possibili forme di utilizzazione né in programmazione ordinaria nè in altri contesti. Molta attenzione è da tenere, soprattutto per i minori, in occasione dei passaggi televisivi.