Serie disponibile sulla piattaforma Apple TV+
Interpreti e ruoli
Ben Mendelsohn (Christian Dior), Juliette Binoche (Coco Chanel), Maisie Williams (Catherine Dior), John Malkovich (Lucien Lelong), Emily Mortimer (Elsa Lombardi), Glenn Close (Carmel Snow), Thomas Poitevin (Pierre Balmain), David Kammenos (Jacques), Hans Von Dincklage (barone Hans Von Dincklage detto “Spatz”)
Soggetto
Parigi, al tempo dell’occupazione nazista. Christian Dior lavora come stilista insieme al collega Pierre Balmain per la maison di Lucien Lelong; in casa sua sorella Catherine è attiva tra le fila della resistenza e questo la espone alla cattura e alla deportazione nel lager di Ravensbrück. Coco Chanel, già all’apice del successo, fatica a trovare un equilibrio durante l’occupazione bellica così si avvicina pericolosamente alle truppe tedesche tramite il barone Hans Von Dincklage detto “Spatz”. Una macchia di collaborazionismo che la spingerà poi a trovare riparo in Svizzera…
Valutazione Pastorale
Genio creativo e fragilità esistenziali per Christian Dior, spirito combattivo e scelte avventate per Coco Chanel. Sono le due linee di racconto della serie “The New Look” targata Apple TV+, dieci episodi da 55 minuti rilasciati con cadenza settimanale dal 14 febbraio. La serie racconta l’atto creativo-sartoriale dei due celebri stilisti ma soprattutto le vite in gioco in un periodo storico segnato prima da sofferenze brucianti con la guerra e poi dal profumo inebriante di futuro nei decenni ’50-’60. A firmare il progetto come autore e regista è Todd A. Kessler, apprezzato già per il lavoro sulla serie “Damages” (2007-12) con Glenn Close. Nel ruolo dei due celebri stilisti i notevoli Ben Mendelsohn e Juliette Binoche, affiancati dagli altrettanto validi Maisie Williams, John Malkovich, Emily Mortimer e la stessa Close.
La storia. Parigi, al tempo dell’occupazione nazista. Christian Dior lavora come stilista insieme al collega Pierre Balmain per la maison di Lucien Lelong; in casa sua sorella Catherine è attiva tra le fila della resistenza e questo la espone alla cattura e alla deportazione nel lager di Ravensbrück. Coco Chanel, già all’apice del successo, fatica a trovare un equilibrio durante l’occupazione bellica così si avvicina pericolosamente alle truppe tedesche tramite il barone Hans Von Dincklage detto “Spatz”. Una macchia di collaborazionismo che la spingerà poi a trovare riparo in Svizzera…
Moda, ma non solo. Al centro della serie Tv “The New Look” l’autore Kessler ha voluto mettere molto di più, allargando il campo dello sguardo sia alle biografie dei celebri couturier sia soprattutto alle coordinate della Storia, dedicando un ampio spazio al clima fosco sotto l’egemonia nazista. Gli avvenimenti bellici, le tensioni intimidatorie che serpeggiavano nella capitale francese, occupano spesso il centro della scena narrativa, rischiando di sacrificare o marginalizzare l’epopea culturale della moda parigina, di cui risultano capofila la veterana Coco Chanel e l’emergente Christian Dior. E se il racconto cede spesso passo (fin troppo) alla Storia e alla cronaca bellica, non mancano sguardi di senso sulla creazione artistica, soprattutto da parte di Christian Dior, intento a trovare la propria voce autonoma e indipendente rispetto alla maison Lelong. Sarà infatti nel clima di ripartenza del dopoguerra che Dior scommetterà sui propri sogni, fondando la sua casa di moda e trovando le coordinate per quel “New Look” che frantumerà schemi e stili già visti. Dall’altro lato, raramente vediamo Coco Chanel misurarsi con la dimensione artistica, raccontata per lo più come imprenditrice preoccupata di mantenere in vita le sue boutique.
La serie “The New Look” dimostra comunque eleganza visiva e un’accurata cura formale (da evidenziare fotografia, scenografie e costumi), ben sorrette da tensione e dinamismo narrativo così come da interpreti sofisticati. Consigliabile, problematica, per dibattiti.
Utilizzazione
Per i temi in campo, la serie è indicata per un pubblico adulto e di adolescenti accompagnati.