Orig.: Stati Uniti (2002) - Sogg.: basato sul romanzo omonimo di Graham Greene - Scenegg.: Christopher Hampton, Robert Shekkan - Fotogr.(Scope/a colori): Christopher Doyle - Mus.: Craig Armstrong - Montagg.: John Scott - Dur.: 100' - Produz.: William Horberg, Staffan Ahrenberg.
Interpreti e ruoli
Michael Caine (Thomas Fowler), Brendan Fraser (Alden Pyle), Do Thi Hai Yen (Phuong), Rade Serbedzija (Vigot), Tzi Ma (Hinh), Robert Stanton (Joe Tunney), Holmes Osborne (Bill Grander)
Soggetto
E' il 1952. Thomas Fowler, corrispondente del Times, vive ormai da molto tempo a Saigon, ha come amante la vietnamita Phuong, e non si lascia coinvolgere più di tanto dalla guerra in corso tra il Vietnam del Nord, filocomunista, e il governo francese. Un giorno in città conosce Alden Pyle, appena arrivato dagli Stati Uniti come esponente di una organizzazione umanitaria. I due si frequentano, e Pyle finisce con l'innamorarsi di Phuong al punto da volerla portare in America per sposarla, mentre lei aspetta ancora il divorzio di Fowler dalla moglie rimasta in Inghilterra. Mettendo in moto alcuni contatti sul posto, Fowler viene a sapere che ad organizzare i recenti massacri di civili e militari é un ex generale vietnamita Thé a capo di guerriglieri ostili sia ai locali sia ai francesi. Dopo che Pyle, in un agguato, gli ha salvato la vita e Phuong lo ha lasciato per il giovane americano, Fowler sembra chiudersi in se stesso fino a quando una mattina una bomba esplode vicino a lui. Una nuova carneficina ordinata da Thé d'intesa con l'insospettabile Pyle, che ora rivela la propria identità di agente della CIA incaricato di mettere a tacere i due contendenti. Nella confusione che segue, Pyle cerca di fuggire, ma viene preso e ucciso anche grazie alle indicazioni di Fowler. Nel locale che hanno frequentato per tanti anni, ora Phuong e Fowler si ritrovano insieme.
Valutazione Pastorale
Tratto dal romanzo omonimo scritto da Graham Green nel 1955, il film recupera uno scenario storico di notevole interesse, un passaggio oggi in parte dimenticato eppure denso di circostanze che rappresentano le premesse di quello che è successo in seguito. Nel testo Green, scrittore cattolico di lingua e di cultura inglese, ha condensato molti punti della propria poetica: l'impegno sociale, il ruolo del giornalista, la corruzione e, su un versante più sottile, il contrasto tra bene e male, il tormento interiore, il superamento dell'individualismo. Il regista australiano Noyce riesce a scavare nelle pieghe della pagina scritta e dirige un copione dove l'azione (cruda, realistica, vera) va di pari passo con una crescente tensione morale. Il tema delle scelte è quello centrale, dominante e crescente: bisogna scegliere da che parte stare, e sono scelte etiche e civili che mettono in campo l'uomo, la persona nella sua essenza di mente e di anima, di ragione e di cuore. La sottrazione di libertà, il libero arbitrio, il matrimonio vissuto da lontano, la verità e l'inganno: molti temi emergono, tra cronaca e storia. Il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come accettabile, sia pure con riserve per il taglio un po' frammentario e per alcuni passaggi non ben sorvegliati sul piano dell'incontro tra la vicenda sentimentale e quella politico-sociale; comunque problematico e adatto a dibattiti.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e recuperato come avvio alla riflesione su molti argomenti ancora di piena attualità (guerra palese e guerre nascoste, ruolo del giornalista, scelte morali, oltre al rapporto cinema/letteratura). Attenzione è da tenere per i minori in occasione di passaggi televisivi.
