THE SIXTH SENSE-IL SESTO SENSO

Valutazione
Accettabile-riserve, Problematico, dibattiti**
Tematica
Bambini, Famiglia - genitori figli, Psicologia, Tematiche religiose
Genere
Drammatico
Regia
M.Night Shyamalan
Durata
107'
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
The sixth sense
Distribuzione
Buena Vista International Italia
Musiche
James Newton Howard
Montaggio
Andrew Mondshein

Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg. e scenegg.: M.Night Shyamalan - Fotogr.(Panoramica/a colori): Tak Fujimoto - Mus.: James Newton Howard - Montagg.: Andrew Mondshein - Dur.: 107' - Produz.: Frank Marshall, Kathleen Kennedy e Barry Mendel.

Interpreti e ruoli

Bruce Willis (Malcolm Crowe), Haley Joel Osment (Cole Sear), Toni Collette (Lynn Sear), Olivia Williams (Anna Crowe), Trevor Morgan (Tommy Tammisino), Donnie Wahlberg (Vincent Gray), Bruce Norris (Stanley Cunningham), Glenn Fitzgerald (Sean), Mischa Barton . (Kyra Collins)

Soggetto

Malcolm é uno psicologo infantile molto stimato. La sera in cui é a casa con la moglie a leggere la targa onorifica che la città di Filadelfia ha voluto regalargli, dal bagno arriva un rumore. Vincent, da bambino paziente del dottore ed oggi adulto,ritiene di aver subito un torto di cui vuole vendicarsi. Estrae una pistola, spara a Malcolm e poi a se stesso. L'autunno seguente Malcolm deve occuparsi del caso del piccolo Cole, nove anni, ossessionato da spaventose apparizioni di spiriti. Malcolm ha un primo colloquio con lui in chiesa, poi i due si rivedono a casa, dove la mamma Lynn cerca di tenere il figlio più protetto possibile. Dopo una reticenza iniziale, Malcolm acquista la fiducia di Cole, che gli confida esattamente le sue sensazioni: sia quando è fuori sia quando é a casa, Cole 'vede' anime tormentate di morti che si materializzano nelle sue vicinanze, e con loro riesce a parlare. Spaventato da questo potere, Cole si affida allo psicologo, mentre la madre passa dalla paura allo sconforto e non sempre riesce a controllarsi. Ad un certo momento il rapporto tra i due sembra diventare di reciproco scambio. Malcolm é in grado di accostare la realtà di Cole, perché é anch'egli un'anima defunta. Quando Cole sembra ormai avviato a guarigione, Malcolm torna a casa dalla moglie che é a letto. "Dormi adesso -le dice- sarà tutto diverso domani mattina". E su video scorrono le immagini del loro matrimonio.

Valutazione Pastorale

Si tratto di un film drammatico di forte impatto emotivo e di convincente tenuta spettacolare. Il racconto gioca all'inizio sul dubbio, poi attraversa una caduta di tono quando si dà spazio alla presenza di fantasmi, quindi prevede una ripresa finale con un colpo di scena spiazzante che obbliga a rivedere tutto. Se é vero che il dialogo con i morti fa parte di una cultura americana da sempre molto confusa quando si parla di al di là, é innegabile che qui la situazione é sviluppata con misura e attenzione, mettendo in evidenza l'angoscia che chiude in una morsa di dolore i protagonisti, il senso di solidarietà che si instaura tra medico e paziente, l'amarezza della madre e le frustrazioni che il divorzio ha creato nel suo nucleo familiare. Oscillante di continuo tra il probabile e l'improbabile, il film é ben realizzato, interessa e commuove proprio per l'equilibrio trovato tra il 'non credibile' e il 'possibile' nei confronti di una materia così delicata come quella delle anime dei trapassati. Non trattandosi quindi di un mero pretesto commerciale né di una gratuita trattazione, il film, dal punto di vista pastorale, va accolto positivamente, certo con alcune, doverose riserve, ma sempre nel suo tono problematico utile anche per dibattiti.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza dei minori. Da recuperare in occasioni mirate per riflettere sugli argomenti sopra indicati.

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