Orig.: Gran Bretagna (2013) - Sogg. e scenegg.: materiale d'archivio scelto e selezionato da Ken Loach - Fotogr.(Normale/ B&N ; col.): Steven Standen - Mus.: George Fenton - Montagg.: Jonathan Morris - Dur.: 94' - Produz.: Rebecca 0'Brian, Kate Ogborn, Lisa Marie Russo.
Soggetto
Il 1945 è stato un anno cruciale nella storia della Gran Bretagna. Guidata durante la Seconda guerra mondiale da un senso di unità forte e convincente, la popolazione si era data l'obiettivo di dimenticare le sofferenze del periodo tra le due guerre e avviare la costruzione di una nuova società. Tornata la pace, i primi governi laburisti sembravano andare proprio nella giusta direzione del risanamento sociale. Ma sul finire degli anni '70 alle urne prevalsero i conservatori, e le cose cominciarono a precipitare...
Valutazione Pastorale
Loach parte da una constatazione: "Se eravamo stati in grado di pianificare delle campagne militari, non saremmo forse stati capaci di progettare la costruzione di case, l'istituzione di un servizio nazionale di assitenza sanitaria, la creazione di un sistema di trasporti e la fabbricazione dei beni di cui avevamo bisogno per la ricostruzione?". Era qui lo spirito del '45, quello che ha permesso di rimettere in piedi la società inglese duramente provata dal conflitto mondiale. Loach stavolta non scrive storie 'nuove' ma utilizza materiali già esistenti : archivi regionali e nazionali, registrazioni sonore e interviste d'epoca. Il copione così nasce mentre si snodano le immagini, un 'work in progress', un recupero del passato da inserire nelle sfaccettature del presente. Con un proposito: "L'idea centrale era la condivisione della proprietà in modo che tutti potessero trarre beneficio dalla produzione e dai servizi. Nessuna elite si sarebbe arricchita a discapito di tutti gli altri. Era un'idea nobile(...) era lo spirito del 1945. Forse oggi è il momento di ricordarsene". Così, con il solo supporto di immagini lontane e di interviste attuali, Loach fa il suo film forse più ideologico degli ultimi anni. Dicendo cose giuste, logiche, condivisibili ma in modo totalmente schierato, pretestuoso, manicheo. E dimostrando che il 'documento' può essere manipolato a piacimento, perdendo tutto il valore di 'verità'. L'urgenza di dover rincorrere una tesi precostituita toglie incisività al lavoro ma non annulla il valore della testimonianza: un album prezioso di memorie per i più giovani, un invito per ogni popolo a compattarsi su se stesso e a costruire il futuro insieme agli altri. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, aggiungendo superficialità non certo per i temi scelti per il tono troppo 'scoperto' e fazioso nell'affrontarli.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni, non solo per quanto riguarda il dato storico, ma anche in relazione all'uso del documentario, del suo linguaggio, delle sue possibilità espressive. Anche per studenti di scuole di cinema.