La miniserie è in distribuzione sulla piattaforma NowTv di Sky
Interpreti e ruoli
Nicole Kidman (Grace Fraser), Hugh Grant (Jonathan Fraser), Noah Jupe (Henry Fraser), Donald Sutherland (Franklin Reinhardt), Matilda De Angelis (Elena Alves), Ismael Cruz Córdova (Fernando Alves), Edgar Ramirez (Joe Mendoza), Lily Rabe (Sylvia Steinetz), Noma Dumezweni (Haley Fitzgerald)
Soggetto
I Fraser sono una famiglia felice, o quasi. Vivono in un grattacielo di Manhattan, a due passi da Central Park. Una condizione del tutto agiata. Jonathan è un oncologo, mentre Grace è una psicoterapeuta; la coppia ha un figlio, Henry, particolarmente diligente. Questo quadro familiare traballa quando Jonathan viene accusato dell’omicidio della pittrice Elena Alves, madre di un compagno di scuola di Henry…
Valutazione Pastorale
La miniserie evento di Hbo “The Undoing. Le verità non dette”, su Sky Atlantic e su NowTv, conferma grande qualità e tensione narrativa. Tra legal thriller e family drama a sfondo psicologico, la miniserie ci conduce in una suggestiva ed elegante New York, nel cuore di Manhattan, dove i coniugi Fraser vivono un’esistenza felice e agiata. Jonathan (Hugh Grant) è un affermato oncologo, mentre Grace (Nicole Kidman) è una psicoterapeuta realizzata; la coppia ha un figlio preadolescente, Henry (Noah Jupe). Dall’esterno non si avvertono crepe. Il quadro familiare vacilla, anzi va proprio in frantumi, nel momento in cui Jonathan viene accusato dell’omicidio della pittrice Elena Alves (Matilda De Angelis), madre di un compagno di scuola di Henry. Giocata in sei tesissime puntate, del tutto magnetiche, “The Undoing” si rivela una miniserie scritta, diretta e interpretata in maniera eccellente. A capo del progetto, adattamento del romanzo “Una famiglia felice” di Jean Hanff Korelitz, c’è David E. Kelly, che ha firmato la pluripremiata “Big Little Lies” (2017-2019), mentre alla regia troviamo la danese Susanne Bier, autrice culto premiata con l’Oscar per “Un mondo migliore” (2010) e nota anche per la serie “The Night Manager” (2016). L’impianto narrativo di “The Undoing” è di matrice crime, l’enigmatico omicidio della giovane madre Elena Alves, evento che sconquassa la dimensione familiare dei Fraser; ben presto il racconto prende il binario del legal thriller, con la messa in stato di accusa di Jonathan. La regia della Bier e la scrittura di Kelly sono abilissime nel confondere lo spettatore, nell’instillare il dubbio di colpevolezza per ciascun personaggio in campo, da Jonathan a Grace fino al figlio Henry, passando per il marito di Elena o padre di Grace, un sempre inappuntabile Donald Sutherland. Il meccanismo narrativo, che scopre scampoli di verità e disinnesca colpi di scena puntata dopo puntata, ricorda molto quello della prima stagione di “Big Little Lies”. “The Undoing” è dunque un prodotto di indubbio pregio, valorizzato da un cast perfettamente in parte; unico punto debole è un finale frettoloso e tirato via (subito dopo l’ultimo colpo di scena giocato in tribunale). Peccato! Nell’insieme “The Undoing” è una miniserie ottima, che dal punto di vista pastorale è da valutare come complessa, problematica e per dibattiti. Per un pubblico adulto.
Utilizzazione
La miniserie è adatta unicamente a un pubblico adulto per i temi in campo.