Il film ha vinto nel 2008 il Leone d'oro alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, e due Golden Globes nel 2009 Miglior Canzone e Miglior attore in un film drammatico
Interpreti e ruoli
Mickey Rourke (Randy), Marisa Tomei (Cassidy), Evan Rachel Wood (Stephanie), Mark Margolis (Lenny), Todd Barry (Wayne), Wass Stevens (Nick Volpe), Judah Friedlander (Scott Brumberg), Ernest Miller . (Ayatollah)
Soggetto
Sono passati venti anni dal momento dei suoi grandi successi, ma Randy detto Ram continua ad accettare sfide estreme sui ring del wrestling. L'età dovrebbe indurlo a restare a casa a riposo, ma Ram sale sul quadrato perchè quella é la sua vita e fuori dalla palestra non sa fare altro. A poco a poco però il vuoto affettivo che si é scavato intorno lo assale, si fa pressante, diventa insostenibile momento di dolore soprattutto nel difficile rapporto con Stephanie, la figlia sempre dimenticata. A ricreare fiducia non serve nemmeno l'estremo tentativo di Cassidy, una che si esibisce nei locali ma é decisa a smettere per pensare solo al figlio. Ram resta solo con se stesso, causa e vittima delle proprie disgrazie.
Valutazione Pastorale
I toni secchi, riarsi, ispidi della regia, l'ambientazione in un'America minore, fredda e buia, l'interpretazione amara e straniata di Mickey Rourke sono tutti elementi che aiutano ad entrare nella sofferenza fisica e interiore del protagonista. Cronaca dolorosa di una emarginazione 'inevitabile', la parabola di Ram diventa figurazione, nitida e misurata, degli ultimi della società, spesso ignorati e abbandonati, ma più bisognosi di aiuto. In particolare colpisce l'accostamento tra Ram e Cassidy, due esseri umani che consapevolmente si lasciano andare al voyeurismo di un pubblico dagli istinti bestiali e mai soddisfatti. Proiettato l'ultimo giorno alla scorsa edizione della mostra del cinema di Venezia, il film mise subito d'accordo critica e giuria e ricevette il Leone d'oro. Premio meritato per un titolo che si muove con lucidità tra realismo e metafora. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come complesso, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e da riprendere anche in seguito come proposta di qualità sui temi sopra accennati. Una certa crudezza insita nello svolgimento degli incontri di wrestling e qualche altro passaggio impongono di mettere sull'avviso circa la presenza di minori e piccoli, anche in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.