La serie tv è in distribuzione sulla piattaforma Prime Video di Amazon, su Now-Sky e sulla rete Tv2000
Interpreti e ruoli
Mandy Moore (Rebecca Pearson), Milo Ventimiglia (Jack Pearson), Sterling K. Brown (Randall Pearson ), Chrissy Metz (Kate Pearson), Justin Hartley (Kevin Pearson), Susan Kelechi Watson (Beth Pearson), Chris Sullivan (Toby Damon), Ron Cephas Jones (William Hill), Niles Fitch (Randall adolescente), Logan Shroyer (Kevin adolescente), Hannah Zeile (Kate adolescente), Mackenzie Hancsicsak (Kate bambina), Lonnie Chavis (Randall bambino), Parker Bates (Kevin bambino), Eris Baker (Tess Pearson), Faithe Herman (Annie Pearson), Gerald McRaney (Dr. Nathan Katowski)
Soggetto
USA anni '80, Jack e Rebecca Pearson stanno mettendo su casa in attesa del primo figlio; in verità si tratta di un parto gemellare. La coppia, per una serie di vicissitudini, si trova poi ad accogliere anche un terzo bambino, Randall, neonato abbandonato in ospedale in concomitanza del parto di Rebecca...
Valutazione Pastorale
“This Is Us” è un family drama a stelle e strisce targato Nbc e prodotto dalla Fox, disponibile sulla piattaforma Amazon Prime Video, programmata in chiaro anche da Tv2000, emittente della Conferenza episcopale italiana. Ideata e scritta da Dan Fogelman – sceneggiatore di successo di cartoon della Disney come “Cars” (2006) e “Rapunzel” (2010) così come della commedia “Crazy, Stupid, Love” – la serie “This Is Us” (18 episodi a stagione) ruota attorno alla famiglia Pearson. La storia: Jack (Milo Ventimiglia) e Rebecca (Mandy Moore) nel 1980 stanno mettendo su casa in attesa del primo figlio; in verità si tratta di un parto gemellare. La coppia, per una serie di vicissitudini, si trova poi ad accogliere anche un terzo bambino, Randall, un neonato abbandonato in ospedale in concomitanza del parto di Rebecca. La narrazione successivamente ha salti temporali, mostrandoci la famiglia Pearson 36 anni dopo: troviamo tre giovani adulti, Randall (Sterling K. Brown), Kate (Chrissy Metz) e Kevin (Justin Hartley), alle prese con famiglie, carriere, amori e irrisolti del passato. Ogni episodio regala in maniera vedute sui Pearson nel corso di quattro decenni, con un viavai temporale che compone un quadro coinvolgente e spesso poetico.
Cuore del racconto è ovviamente il tessuto familiare. Quello che un individuo diventa da adulto è frutto delle influenze sociali, ma soprattutto delle radici familiari, affettive ed educative. Vediamo una famiglia che avanza negli anni con grandi sacrifici, quelli di due giovani genitori, Jack e Rebecca, dal lavoro precario e impreparati all’arrivo di tre bambini. In loro c’è sì fatica, ma anche tanta gioia e desiderio di dare il massimo, di regalare ai propri figli un futuro di possibilità e speranza. Figli amati e supportati sempre. Poi, ritroviamo quei bambini adulti, coscienziosi ma anche impantanati in problemi quotidiani: c’è Kate alle prese con un’obesità che non accetta, che vorrebbe affrontare ma non riesce a trovare stimoli necessari; Kevin, popolare attore di sit-com, insofferente per una carriera finita nelle secche della ripetitività e della superficialità vanesia dello star system; e infine Randall, il più realizzato di tutti, sposato, padre di due bambine e affermato medico. Randall però convive con lo strappo dell’adozione; seppure tanto amato, non riesce a scordare l’esistenza di un padre biologico che lo ha lasciato in fasce.
Senza dubbio quello che si rileva nel guardare la prima stagione di “This Is Us” è che si tratta di una serie scritta molto bene e interpretata dall’intero cast (tutti!) in maniera intensa e convincente. È un racconto sulle dinamiche familiari – relazioni moglie-marito, genitori-figli nonché tra fratelli – che tiene conto delle difficoltà e insidie della società contemporanea, esplorando tutti i suoi fronti problematici (e nella serie ce ne sono diversi in campo, gestiti però con compostezza e attenzione) e regalando comunque un ritorno di senso. È vero, la famiglia può essere difficile da gestire: far quadrare i conti spesso richiede un master in business administration e l’organizzazione dei figli comporta continuamente un surplus di energie e pazienza; ma quello che “This Is Us” ci mostra è che alla fine, nonostante gli ostacoli, vale sempre la pena: la famiglia è il nostro tutto, l’ambiente che ci accoglie, in cui ci formiamo e per cui ci mettiamo continuamente in gioco. Questo viene tratteggiato in maniera chiara nella serie, con un calibrato mix di poesia e garbato umorismo. A ben vedere, si riscontrano nel racconto dei passaggi non poco scivolosi, ma rispetto alle tante fiction a sfondo familiare di matrice Usa (il più delle volte abbondantemente sopra le righe), questa si rivela centrata e dallo sguardo equilibrato. Dal punto di vista pastorale “This Is Us” è una serie consigliabile, problematica e adatta per dibattiti, indicata per un pubblico adulto e di adolescenti accompagnati.
Utilizzazione
Serie Tv adatta per approfondimenti e riflessioni sulla famiglia e le sue dinamiche, indicata per un pubblico adulto e per adolescenti accompagnati.