Orig.: Stati Uniti (2013) - Sogg.: tratto dal personaggio MARVEL creato da Jack Kirby, Stan Lee, Larry Lieber - Scenegg.: Christopher Yost, Christopher Markus, Stephen McFeely - Fotogr.(Scope/a colori): Kramer Morgentahu - Mus.: - Montagg.: Dan Lebental, Wyatt Smith - Dur.: 113' - Produz.: Kevin Faige.
Interpreti e ruoli
Chris Hemsworth (Thor), Natalie Portman (Jane Foster), Tom Hiddleston (Loki), Stellan Skarsgard (dott. Erik Selvig), Idris Elba (Heimdall), Christopher Eccleston (Malekith), Kat Dennings (Darcy Lewis), Adewale Akinncuoye Agbaye (Algrim/Kurse), Ray Stevenson (Volstagg), Zachary Levi (Fandral), Tadanobu Asano (Hogun), Rene Russo (Regina Frigga), Anthony Hopkins (Odino)
Soggetto
Riportata la pace nei nove mondi, l'anziano Odino consiglia al figlio Thor di dimenticare Jane, terrestre e quindi mortale, e di prepararsi a sostituirlo come Re. Sulla Terra anche Jane vorrebbe dimenticare Thor, quando in un edificio di Londra scopre un punto in cui la gravità sembra interrompersi, e lei viene risucchiata nel mondo oscuro. Ora bisogna affrontare l'Aether, materiale fluido dotato di molto potere...
Valutazione Pastorale
Il personaggio dei fumetti Marvel creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962 torna in questo 'seguito' del precedente, firmato da Kenneth Branagh nel 2011. Con i sequel (e talvolta anche con i prequel) è possibile ormai allungare a dismisura la vita di questi eroi (supereroi?) dentro avventure ormai senza limiti e confini. In certi casi i risultati sono positivi, in certi altri lo sono meno. Se è vero infatti che lo spettacolo è (quasi) sempre assicurato, meno scontato è che il racconto scorra ogni volta in modo liscio, accattivante, coinvolgente. E' che gli effetti speciali spesso non dicono tutto. E anzi il rifugio nella saga mitologica spiazza l'attesa che lo spettatore si fa di fronte a certe domande di senso su limiti della scienza, verità degli esperimenti, capacità di trasmettere emozioni. Bisogna in certi casi accontentarsi dell'avventura. Che forse non è tutto, ma è una fetta di immaginario comunque importante. In questo caso, ora epico, ora fiaba con ambizioni metaforiche, il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile e nell'insieme semplice.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come prodotto spettacolare per tutta la famiglia.