Sogg.: liberamente ispirato al libro Les choses de la vie di Paul Guimard - Scenegg.: David Rayfiel, Marshall Brickman - Fotogr.: (panoramica/a colori) Vilmos Zsigmond - Mus.: James Newton Howard - Montagg.: Mark Warner - Dur.: 99 - Produz.: Bud Yorkin, Mark Rydell
Interpreti e ruoli
Richard Gere (Vincent Eastman), Sharon Stone (Sally Eastman), Lolita Davidovich (Olivia Marshak), Martin Landau (Neal), Jenny Morrison (Meaghan Eastman), David Selby (Richard Quarry), Ron White (Charlie), Matthew Walker, Betty Philips, Mark Roberts, Marlene Worral, Mikal Dughi
Soggetto
Vincent Eastman, architetto di successo, sposato con Sally, figlia del titolare del grande studio di architettura per cui lavora, ha una figlia sedicenne, Meaghan. Ma il rapporto con la moglie, una fredda calcolatrice, che pone la carriera e le pubbliche relazioni al di sopra di tutto, anche dei sentimenti più intimi, si deteriora. Il suo bisogno di calore e di passione si materializza in Olivia Marshak, giornalista spiritosa e passionale, incontrata ad unasta dove lui le ha conteso con successo un prezioso orologio, che poi le regalerà e sembrerà segnare, con le sue sfere mobili, linesorabile scorrere del tempo. Tuttavia, nonostante Vincent voglia costruire una casa per lamante, è legato ancora a Sally, e lo dimostra ingelosendosi quando la figlia gli parla di Richard Quarry, il nuovo spasimante della madre. Allinaugurazione di un museo etnografico Vincent incontra Richard, ma la sua irritazione aumenta quando arriva a sorpresa Olivia ubriaca, e nonostante lincontro tra le due donne sia cordiale, Vincent riaccompagna lamante annunciandole che il loro rapporto è finito. Passata una notte in automobile sotto la pioggia, le scrive una lettera daddio. Ma al mattino, la vista di una bambina coi capelli del colore di Olivia scatena in lui un disperato bisogno della donna: le lascia quindi nella segreteria telefonica un appassionato messaggio damore. Nel tentativo di raggiungerla Vincent ha un pauroso incidente: ricoverato in ospedale, muore durante loperazione chirurgica. A Sally viene consegnata la lettera indirizzata ad Olivia, la quale venuta a conoscenza dellincidente, è giunta in ospedale. Qui entrambe le donne, sconvolte, preferiscono tenere per sé il segreto della loro vittoria, inutile o presunta, sulla rivale.
Valutazione Pastorale
il triangolo Vincent-Sally-Olivia è filmicamente ben disegnato da attori e sceneggiatori. Bene rende la Stone la freddezza e lambizione della moglie che vive per scaldare la vetta del successo, subordinando la sua vita affettiva. Se la freddezza e legoismo di Sally possono giustificare, al di fuori di ogni considerazione morale, lattrazione per Olivia, così passionale e piena di slanci, risulta invece alquanto forzato limprovviso ripensamento di Vincent riguardo ad Olivia dopo averle scritto una lettera daddio: sembra più un escamotage teatrale per lasciare le due donne con la convinzione di essere amate che una plausibile reazione alla semplice vista di una bambina che ricorda negli occhi e nei capelli lamante. Oltretutto vi sono evidenti accenni ad un perdurare di un sentimento che ancora lega i due coniugi e che forse un mutato atteggiamento delluomo potrebbe far rinascere. Dal punto di vista pastorale, ovviamente, questa situazione è assolutamente inaccettabile.