Orig.: Italia (2000) - Sogg.: Tinto Brass - Scenegg.: Tinto Brass, Carla Ciprinai, Nicolaj Pennestri, Silvia Rossi, Massimiliano Zanin - Fotogr.(Panoramica/a colori): Massimo Di Venanzo - Mus.: Pino Donaggio - Montagg.: Tinto Brass - Dur.: 92' - Produz.: Massimo Ferrero - VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI.
Interpreti e ruoli
Yuliya Mayarchuk (Carla), Jarno Berardi (Matteo), Francesca Nunzi (Moira), Max Parodi (Mario), Mauro Lorenz (Bernard), Leila Carli (Nina), Vittorio Attene (Luca), Antonio Salines (il padre)
Soggetto
Carla, ventenne veneziana, entra in un'agenzia immobiliare a Londra:cerca un appartamento da affittare per Matteo, lo studente di cui é innamorata e che al più presto la raggiungerà nella capitale londinese. Moira, la titolare dell'agenzia, é colpita dall'avvenenza di Carla e la invita a casa propria. Carla tace tutto a Matteo che però, preso da dubbi e gelosie, le dice per telefono che intende rinuciare al viaggio a Londra. Carla, molto delusa, per reazione accetta anche la corte di Mario, l'ex marito di Moira, nel corso di una festa del tutto particolare. A Venezia Matteo però non resiste e parte senza dire niente. Quando di sorpresa raggiunge Carla a Londra, sfoga la rabbia ma alla fine, trascinato da lei e dalle persone che Carla ha conosciuto, capisce che, se il saperla con un altro lo fa impazzire di gelosia, proprio la gelosia lo rende folle di desiderio per lei. Così Matteo chiede a Carla di giurare che gli mentirà per sempre.
Valutazione Pastorale
Si può dire: vedi alla voce degli ultimi, precedenti titoli dello stesso regista (Fermo Posta, ecc...). Dal momento che Brass non intende cambiare alcunché nella scelta di storie e contenuti, anche il commento e la valutazione rimangono le stesse, con la constatazione che l'indubbia professionalità del regista resta sprecata al servizio di un cinema dedito solo al voyeurismo. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come inaccettabile e negativo nella sua costruzione complessiva.
UTILIZZAZIONE: il film é da escludere sia dalla programmazione ordinaria sia da altre occasioni.