Sogg.: Sara Parriott, Josann Mc Gibbon - Scenegg.: Charlie Peters - Fotogr.: (normale/a colori) Adam Greenberg - Mus.: James Newton Howard - Montagg.: Michael A. Stevenson - Dur.: 100' - Produz.: Ted Field, Robert W. Cort
Interpreti e ruoli
Tom Selleck (Peter Mitchell), Steve Guttenberg (Michael Kellam), Ted Danson (Jack Holden), (Sylvia Bennington), Nancy Travis (Edward), Christopher Cazenove (Elisabeth Lomax), Fiona Shaw (Vera), Sheila Hancock (Mary Bennington), Robin Weisman
Soggetto
la piccola Mary Bennington, di sei anni, oltre alla giovane mamma Sylvia, un'attrice di teatro, ha tre strani papà di adozione, scapoli impenitenti: Peter Mitchell, architetto; Michael Kellam, disegnatore, Jack Holden, attore di film pubblicitari. Costoro si dànno sempre un gran daffare coccolando la piccola, che li ricambia di immenso affetto. Certamente è un ménage insolito e i tre scapoli lo sanno bene, ma le cose si fanno più difficili, allorché Sylvia, a cui il regista Edward ha offerto una parte in un lavoro di Shakespeare che metterà in scena a Londra, annuncia non solo che la bambina partirà anch'essa, ma che lei sposerà l'innamoratissimo Edward in questione: è una donna, un marito le andrebbe bene e poi desidera che Mary abbia dei fratelli. La separazione è dura per i tre amici, specie per Peter, che segretamente ama Sylvia. Con Michael egli parte per assistere alle nozze nella splendida villa dello sposo e là apprende da Elisabeth Lomax, una passionale zitella (che è la preside di un antico e rigoroso collegio) che Edward ha già disposto per rinchiudervi Mary. La reazione di Peter e Michael, cui nel frattempo si è unito Jack, è immediata e convinta: fanno di tutto per ostacolare il matrimonio, celebrato e tirato per le lunghe da Jack travestito con tanto di cotta, stola e maschera di plastica, finché dopo incidenti e amenità varie Peter arriva trafelato in chiesa e, dominando la propria timidezza, dichiara all'amatissima Sylvia (la quale altro non aspettava) di volerla sposare.
Valutazione Pastorale
ora la culla è diventata un bel lettino, contornato da disegni allegri, da bambole e buffi animali e la piccola Mary è cresciuta: l'unione tra la mamma e i tre papà di adozione, è sempre perfetta e tenera. Tutti restano insieme volendosi bene, qui però con regolari nozze fra la donna ed il più timido, ma innamorato, dei tre "single" e con immensa gioia della bimba. La commedia anche se semplice e prevedibile non manca di garbo ed ha qualche momento più mosso e divertente con un finale rassicurante e consolatorio. La bravura degli attori (Tom Selleck, Steve Guttenberg, Ted Danson e della piccola Robin Weisman) contribuisce a ravvivare la vicenda articolata su modelli narrativi tipici degli anni '40.