TUTTI GLI UOMINI DI SARA **

Valutazione
Discutibile, Scabrosità
Tematica
Genere
Thrilling
Regia
Gianpaolo Tescari
Durata
95'
Anno di uscita
1993
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
TUTTI GLI UOMINI DI SARA
Distribuzione
D.A.R.C.
Soggetto e Sceneggiatura
Silvia Napolitano
Musiche
Antonio Di Pofi
Montaggio
Osvaldo Bargero

Sogg. e Scenegg.: Silvia Napolitano - Fotogr.: (panoramica/a colori) Fernando Ciangola - Mus.: Antonio Di Pofi - Montagg.: Osvaldo Bargero - Dur.: 95' - Produz.: Aran, Raidue

Interpreti e ruoli

Nancy Brilli (Sara Lancetti), Giulio Scarpanti (Max Altieri), Claudio Bigagli (Daniele), Luciano Bartali (Riccardo), Maurizio Donadoni (Andrea), Silvio Vannucci (Edoardo), Francois Perrot (Gomez), Antonella Lauldi, Marie Laforet, Stephane Ferrara, Antonella Fattori, Tullio Valli, Vittorio Amandola

Soggetto

Sara Lancetti, noto avvocato divorzista, dopo una vita affettuosa piuttosto turbolenta, decide di sposare Max Altieri, un esperto economista. Subito, tuttavia, cominciano ad arrivarle rose gialle e doni e, quel che è più grave, oscure minacce di violenza e di morte. Una voce rauca e soffocata le sussurra al telefono che l'uomo la vuole per sé, condendo di oscenità la richiesta. La donna pensa di fare una ricerca tra i suoi non pochi fidanzati e amanti e da prima contatta Riccardo, indi Andrea (un chirurgo). Non può incontrare Nicola, colui che più le è rimasto nel cuore e nei sensi, poiché a quanto le viene detto egli si è da tempo trasferito in America, ma riesce invece a rivedere un certo Stefano. Tutti hanno di lei i più intensi ricordi ma, chi per una ragione chi per un'altra (uno ha una bambina; il chirurgo si rivelerà in seguito un omosessuale) non sembrano indiziabili. La situazione si fa più pericolosa, perché un giorno Sara viene aggredita nei locali poco illuminati di un locale, proprio all'epoca in cui Nicola è tornato a Roma. A rendere tutto più complicato e angoscioso e mentre le telefonate del maniaco si susseguono di giorno e di notte Max (che è geloso, perché troppi uomini si intravedono dietro il nervosismo di Sara) deve fare una rapidissima missione in una capitale europea. Egli ha promesso che la mattina delle nozze sarà puntualmente in Chiesa. Avvertita da Sara, anche la polizia sarà presente. Max è davvero puntuale, anche se, pur amando la futura sposa, si è concesso una evasione con una certa Barbara. Al momento del rituale "si", Sara si dà alla fuga (ha visto sulle mani dello sposo delle unghiate, da lei lasciate di recente su qualcuno che potrebbe averla aggredita nel corso di un incubo notturno oppure dell'ignoto aggressore nel locale). Infine il mistero è chiarito: lo psicopatico aggressore è Edoardo, un avvocato dello studio legale di Sara: ormai la donna è tranquilla ed ogni pericolo è sventato. Solo il rito nuziale andrà celebrato una seconda volta: era rimasto inconcluso e quindi non valido.

Valutazione Pastorale

a parte qualche scabrosità il film è un buon thriller, i cui pregi principali si rivelano nel linguaggio, nel taglio narrativo e, soprattutto, nel montaggio. Il thriller in questione è condotto in ritmi di commedia, alternando la tensione (Sara è terrorizzata) con notazioni di ordine psicologico e rivisitando il passato con tocchi lievi, senza innestare registri drammatici. È comprensibile che Sara, malgrado tanti allenamenti prima della scelta dell'uomo che alla fine le pare quello giusto, per quella scelta ha timori e angosce. Buona la fattura e buono anche il cast (con Nancy Brilli nelle ambasce fra ricercatrice e vittima).

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV