Orig.: Italia (2003) - Sogg. e scenegg.: Franco Bertini - Fotogr.(Panoramica/a colori): Daniele Poli - Mus.: Marco Manusso - Montagg.: Fulvio Molena - Dur.: 96' - Produz.: Aurelio De Laurentiis.
Interpreti e ruoli
Flavio Insinna (Giorgio), Luciano Scarpa (Marco), Eleonora Russo (Gloria), Rolando Ravello (Enzo), Giorgia Lepore, Sabrina Knafliz.
Soggetto
Al momento di partire con la moglie Lucia per una vacanza a New York, Marco si fa convincere a lasciare le chiavi di casa all'amico Giorgio. Costui, sposato, vuole passare una nottata con Gloria, una ragazza da poco conosciuta. Quando sono soli, Giorgio e Gloria in realtà combinano ben poco, ma l'imprevisto é rappresentato dalla nascosta presenza di Enzo. Questi, incalzato dalla necessità di saldare la mattina dopo un forte debito, ha preso le chiavi dalla sua compagna Helena (la donna delle pulizie) ed é entrato in casa a scopo di rapina. Tutto va a rotoli. Gloria si sente male e sporca il tappeto. Giorgio chiama in continuazione Marco a New York, al punto che Lucia si insospettisce, scopre la situazione e decide di tornare in Italia. Prima però avverte la moglie di Giorgio perchè vada a coglierlo in flagrante. Dopo che è stato scoperto, Enzo spiega la propria situazione e a questo punto é Giorgio a chiedergli di salvarlo. Così, in cambio della somma di cui ha bisogno, Enzo assume il ruolo dell'amico con cui Gloria sta passando la notte. La moglie di Giorgio sembra crederci ma ora Enzo deve accompagnare a casa la ragazza. Fuori dal portone, il marito di Gloria esce con un fucile, vede Enzo in macchina e gli spara, uccidendolo. Lungo il raccordo anulare Giorgio si ferma e scende dalla moto, incerto sul da farsi. L'alba sta per sorgere.
Valutazione Pastorale
Dopo un inizio alquanto faticoso, il racconto si vivacizza. Quando tutti i personaggi sono "entrati in scena" e il gioco degli equivoci si fa più serrato, il ritmo è più dinamico e seguibile. La costruzione crolla di nuovo, quando al regista viene meno la capacità di capire dove andare a parare. Il finale con l'improvviso omicidio di Enzo dice di una certa confusione di intenti. Il tradimento non paga? La coppia scoppia e non può andare avanti? Ridere e piangere sono due facce della stessa medaglia? Qualche argomento di interesse poteva forse emergere ma esteriorità e approssimazione prevalgono come caratteristiche più evidenti della confusa vicenda. Alla carenza di obiettivi chiari si aggiunge una insistita pesantezza di linguaggio. Così, dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come inconsistente e attraversato da grossolanità.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, tenendo conto dei limiti sopra indicati. Attenzione é da tenere per i minori in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.