Sogg. e Scenegg.: Neil Jordan - Fotogr.: (panoramica/a colori) Philippe Rousselot - Mus.: Anne Dudley - Montagg.: Joke Van Wijk - Dur.: 98' - Produz.: Stephen Woolley, Redmond Morris
Interpreti e ruoli
Beverly DAngelo (Renée), Donald Mc Cann (Sam), Niall Byrne (Jimmy), Lorraine Pilkington (Rose), J.G. Devlin (Beausang), Cathleen Delany (Stranger), Tom Hickey. (Tommy), Shane Connaughton, Mikkel Gaup, Sylvia Teron
Soggetto
durante unestate a Bray, località balneare presso Dublino, Jimmy e Rose, giovanissimi amici, si divertono ad immaginare romanzesche vicende sulla vita dei villeggianti. Rose è ricca e spregiudicata, Jimmy è un ragazzo triste, che accudisce pazientemente Sam, il padre vedovo, il quale è un musicista abbrutito dallalcool, è felice quando il figlio, assai dotato, suona il sassofono con lui in una orchestrina. Un giorno Jimmy e Rose notano una bella forestiera bionda, la seguono e frugano incuriositi fra le cose che ha lasciato sulla spiaggia, mentre fa il bagno. La donna li sorprende, senza adirarsi, e la conoscenza è fatta: si chiama Renée, ed è una divetta americana di un musical, nel teatro locale, dove canta suggestive canzoni. Jimmy va ad ammirarla affascinato, dopo essersi presentato a Renée e averle detto che sua madre è morta, cosa che ha turbato la donna, la quale ha poi accettato di rivederlo tutti i giorni, ma respinge decisamente tutti i goffi tentativi di conquista del ragazzo infatuato. Quando egli scopre che la cantante incontra suo padre, che dice di conoscere da tempo, e Sam gli proibisce di rivederla, padre e figlio litigano violentemente, giungendo a picchiarsi. Ma Jimmy, geloso, non rinuncia al suo amore impossibile, e chiede in chiesa la grazia di conquistare la bella misteriosa, mentre Rosew accende allo scopo una candela. I rapporti tra Jimmy e Sam si fanno più tesi: questi è sempre più ubriaco, e continua a proibire inutilmente al figlio di vedere la cantante, che invece lo esorta ad essere comprensivo con il padre. Mentre Rose, gelosa di Jimmy, inizia unavventura col giovane e rozzo domatore di un circo, Jimmy, dopo molte angosce e molte lacrime, e dopo aver chiesto infiniti perché, scopre che Renée è sua madre ed è fuggita, giovanissima, lontana da Sam dopo che il marito l'aveva scacciata due volte. Lapprendere che il ragazzo la credeva morta da anni, ha impedito a Renée di rivelarsi lui, per un riguardo verso Sam, che aveva già tanto sofferto. Jimmy è sconvolto dalla rivelazione, però dice di aver sempre intuito la verità, mentre attendeva una chiara spiegazione dai genitori. Poi va in chiesa e confida a Dio di non sapere cosa fare, ma lo accusa di essere lunico responsabile del suo dramma, e gli chiede un miracolo qualsiasi, che gli provi dessere ascoltato da lui. Entra allora nella chiesa un elefante, fuggito dal circo, perché Rose, durante un rapporto col domatore, gli ha rubato le chiavi, liberando poi tutti gli animali. Partita Renée, non solo i rapporti tra Jimmy e Sam migliorarono, ma forse il ragazzo ormai maturato potrà amare Rose.
Valutazione Pastorale
la prima parte del lavoro, in cui vengono presentati lambiente irlandese e i caratteri dei personaggi, specie quelli dei due ragazzi amici, è anche originale, ma nella seconda parte, invece, il film perde equilibrio, e il racconto credibilità, giacchè non è pensabile che la madre non si riveli al figlio, non appena si accorge dellattrazione che questi prova per lei non gli dice la verità il padre, che pure deve aver capito. Risultano inopportune alcune scene che si svolgono in una chiesa cattolica irlandese, davanti a statue di gesso dipinto, quando il ragazzo prega Dio di fargli conquistare la donna (e la sua amica accende per questo una candela), e quando chiede a Dio un miracolo, per esser certo che Egli lo ascolta. Il film è interpretato da alcuni attori molto efficaci fra i quali spiccano Beverly DAngelo (Renée) e Niall Byrne (Timmy), molte le canzoni celebri e suggestive che fanno da supporto alla colonna sonora. Le irriverenze cui si è accennato appaiono piuttosto come leggerezze dovute alla giovane età del protagonista.