Sogg. e scenegg.: Joseph Stefano - Fotogr.: (scope/a colori) Juan-Ruiz Anchia - Mus.: Carter Burwell - Montagg.: Howard Smith - Dur.: 87' - Produz.: Arthur Cohn.
Interpreti e ruoli
Al Pacino (Nonno Gaetano), Mary Elizabeth Mastrantonio (Lui-sa Spirito), Jerry Barone (Gennaro Spirito), Patrick Borriello (Tullio), Joe Grifasi (Joe), Joanna Merlin (Guendolina), Andy Romano (Dottor Bruna), Ron Mc Larty, Donna Mitchell, Mary Lou Rosato, Jayne Haynes, Rosemary De Angelis, Rik Colitti.
Soggetto
Nell'estate del 1933 a Filadelfia il dodicenne Gennaro sente per strada l'annuncio dell'apertura per quella sera di un cinema con l'aria condi-zionata e comincia a darsi da fare per trovare i 25 centesimi del biglietto. La madre, impegnata a mandare avanti la famiglia, non può aiutarlo. Potrebbe darglieli il nonno, che però glieli ha promessi solo dopo la sua morte. Gira allora per il quartiere alla ricerca di lavoretti occasionali e va incontro a stra-ne, impreviste avventure. Torna a casa, proprio quando il nonno, colpito da infarto, sente di essere in fin di vita. Chiede al nipote di fargli un grosso pia-cere e per ricompensa gli promette il denaro. Assolto il compito, Gennaro corre al cinema, ma è in ritardo e, a spettacolo iniziato, il prezzo del biglietto raddoppia. Torna di nuovo a casa, e il nonno, ormai prossimo a morire, gli fa il dono degli altri 25 centesimi e lo esorta a non smettere mai di desiderare. Gennaro lo abbraccia nell'ultimo momento di vita e poi si precipita di nuovo al cinema, dove finalmente riesce ad entrare.
Valutazione Pastorale
il film è delicato, un po' sui toni crepuscolari, un po' su quelli intimisti, e fotografa il momento della crescita di un adolescen-te che per la prima volta sente di voler prendere da solo un'iniziativa e di voler dimostrare di essere in grado di portarla a termine. Omaggio anche al cinema e al ruolo che ha svolto come sviluppo dell'immaginario e della fan-tasia, il film mette a confronto il mondo del ragazzo che sta crescendo e quello dell'anziano al declino della vita, e il confronto è rispettoso della sen-sibilità di ciascuno. Dal punto di vista pastorale, note dunque positive, anche per sostanziale semplicità del racconto che si fa seguire piacevolmente.
Utilizzazione: girato con cura, ben ambientato nell'America anni Trenta, il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e festiva, anche come proposta per ragazzi. Forse qua e là un po' calligrafico, lo si può prendere in considerazione anche per affrontare problemi relativi alla maturazione degli adolescenti in contesti sociali particolari, come quello appunto della grande depressione americana.