Orig.: Danimarca (2001) - Sogg.: da un'idea di Thomas Gammeltoft e Michael Christoffersen - Scenegg.: Hella Joof, Klaus Bondman - Fotogr.(Scope/a colori): Eric Kress - Mus.: Poul Kristian - Montagg.: Anders Villadsen - Dur.: 98' - Produz.: Thomas Gammeltoft, Frank Hubner.
Interpreti e ruoli
Mads Mikkelsen (Jakob), Troels Lyby (Jorgen), Charlotte Munck (Caroline), Jesper Lohman . (Ted)
Soggetto
Una sera, mentre sono a cena con amici per festeggiare il compleanno di Jorgen, il compagno di questi, Jakob, gli chiede di sposarlo. Emozionato, Jorgen accetta, ma capita che poco dopo Jakob resta solo con Caroline, moglie del fratello del festeggiato, e i due si baciano con calore. La loro intesa va avanti e quando infine li scopre a letto insieme, Jorgen prova una tremenda delusione e sente di non poter più vivere. Uscito di casa, ha un incidente, e finisce per uscire dall'ospedale con una lesione all'occhio sinistro. Scenate e scontri si succedono da quel momento, con l'intervento degli amici e anche di un consulente matrimoniale. La situazione poi si complica perché Caroline dice a Jakob di essere incinta. Jorgen vuole rompere ogni rapporto e restituisce la chiave di casa. Jakob e Caroline decidono di sposarsi, e Jorgen programma un viaggio a Parigi. Quando sono all'altare, Jakob é assalito dai dubbi e dal rimorso. Caroline capisce e lo invita a recuperare l'antico rapporto. Ora Jakob si precipita all'aeroporto. L'aereo è già partito ma, come per magia, torna indietro. Jakob e Jorgen si abbracciano e riprendono la loro vita insieme.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una produzione danese che, partendo dal riconoscimento di matrimonio concesso in Danimarca alle coppie omosessuali, mette insieme una storiella improntata al genere della commedia brillante e distensiva. Tutto é dato per normale e scontato: con naturalezza personaggi omosessuali maschili e femminili intrecciano e scambiano rapporti con eterosessuali, il ruolo di figli e genitori é accantonato, dilagano i sentimenti da commedia rosa anni Cinquanta, con contorno di stereotitpi dell'universo gay (gelosie, ripicche, vendette...). Puntando all'annullamento di qualunque idea di famiglia e avvilendo valori decisivi per la crescita della sfera sociale e interiore, il film trasuda compiacimento per la vicenda trattata e diventa solo veicolo di propaganda e di esaltazione per incrementare le comunità gay. Dal punto di vista pastorale, é da valutare come inaccettabile, e negativo.
UTILIZZAZIONE: non si vedono possibili forme di utilizzazione né in programmazione ordinaria né in altre circostanze. Attenzione é da tenere per i minori in occasione di passaggi televisivi (il film non ha alcun divieto).