Interpreti e ruoli
David Harbour (Babbo Natale), Beverly D'Angelo (Gertrude Lighstone), John Leguizamo (Uncle Scrooge), Cam Gigandet (Morgan Steel), Edi Patterson (Alva Lightstone), Brendan Fletcher . (Krampus), Mike Dopud (Il comandante Thorp), John B. Lowe (Pub Santa), Leah Brady (Trudy), André Eriksen (L'omino di pan di zenzero), Sean Skene (Il capo bodyguard)
Soggetto
Stati Uniti oggi. È la notte di Natale. Santa Claus, imbolsito, rassegnato e disilluso, deve consegnare il regalo alla piccola Trudi. Quando entra nella villa dove la bambina e i suoi familiari si sono riuniti per i festeggiamenti, scopre che tutti sono stati presi in ostaggio da una banda di criminali il cui capo si fa chiamare Uncle Scrooge. Comincia una guerriglia senza esclusione di colpi…
Valutazione Pastorale
Tommy Wirkola, regista e sceneggiatore norvegese classe 1979, dopo “Hansel e Gretel. Cacciatori di streghe” del 2013 torna a ispirarsi a un classico, in questo caso il film campione d’incassi “Mamma ho perso l’aereo” del 1990, per rivisitarlo in chiave dark e dissacrante: ed ecco “Una notte violenta e silenziosa”. La storia. Santa Claus atterra con la sua slitta sul tetto di una lussuosa villa per consegnare il regalo alla piccola e generosa Trudi. Qui scopre che la bambina e la sua famiglia sono stati presi in ostaggio da una banda di criminali, violenti e determinati, capeggiati da un isterico che si fa chiamare, non a caso, Uncle Scrooge. Forte del suo passato di guerriero vichingo, imbraccerà il suo vecchio martello e ingaggerà con i delinquenti una battaglia senza esclusione di colpi: li eliminerà uno a uno fino all’inevitabile duello finale, verbale e molto fisico con il capobanda.
“Una notte violenta e silenziosa” è una commedia d’azione caustica, ironica e dissacrante, che trova nella vigorosa, brillante, e un pizzico malinconica, interpretazione di David Harbour – star della serie Netflix “Stranger Things” e coprotagonista nel capitolo Marvel “Black Widow” – il perfetto “complice” per tratteggiare questo Babbo Natale imbolsito, incline all’alcool, che si trascina stancamente di casa in casa per consegnare regali a bambini le cui lettere, ormai piene solo di richieste di videogiochi e affini, lo disgustano. Per non parlare delle famiglie sempre più spregiudicate ed egocentriche. Ma non basta. Il film, purtroppo, presenta non pochi punti di debolezza a cominciare dalla storia, la linea del racconto: una sceneggiatura debole, piuttosto banale, sovraccaricata da un’esplosione di violenza gratuita e a tratti fuori controllo. Ispirazione Tarantino? Può darsi, ma il regista di “Pulp Fiction” e di “Kill Bill” è su un altro pianeta. Interessante per un pubblico adulto e amante del genere, “Una notte violenta e silenziosa” è complesso, problematico.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria. Adatto ad un pubblico adulto.
