Sogg. e Scenegg.: Pat Proft, David Zucker, Robert Lo Cash - Fotogr.: (normale/a colori) Robert Stevens - Mus.: Ira Newborn - Montagg.: James R. Symons - Dur.: 82' - Produz.: Robert K. Weiss, David Zucker
Interpreti e ruoli
Leslie Nielsen (Frank Drebin), Priscilla Presley (Jane Spencer- Drebin), George Kennedy (Ed Hocken), O.J. Simpson (Nordberg), Fred Ward (Rocco), Anna Nicole Smith (Tanya), Kathleen Freeman (Muriel), Ellen Green (Louise)
Soggetto
Frank Drebin, un maldestro tenente di polizia in crisi coniugale con la bella Jane Spencer, avvocatessa, è ormai in pensione e si dedica con entusiasmo alle faccende domestiche. Il suo capo Ed Hocken a causa della minaccia di un attentato terroristico di matrice araba, lo convince a tornare in azione. Infiltratosi nel carcere di Statesville, si guadagna la fiducia del terrorista dinamitardo Rocco, ed evade con lui. Raggiunto da Jane, che sospetta una tresca con la donna di Rocco, la prosperosa infermiera Tanya, Frank finge di prenderla come ostaggio per salvarle la vita. Frattanto Rocco sostituisce con una bomba uno dei numerosi premi Oscar, e nel corso della tumultuosa cerimonia Frank deve fare il presentatore, il ballerino e l'acrobata, con esiti sconcertanti, per neutralizzare il piano di Rocco. Questi, dopo una serie di incredibili contrattempi, viene proiettato in aria fin sull'elicottero del mandante arabo dell'attentato ed esplode con lui. Frank può riconciliarsi con l'amata consorte e ricevere i complimenti del pubblico e dei colleghi.
Valutazione Pastorale
terzo episodio della serie, il film conserva dei precedenti il montaggio frenetico ed il gusto per l'ironia sferzante, nonchè per la parodia (a volte felice, a volte meno) di classici del cinema (la migliore è senz'altro quella della carrozzine presa da "Gli intoccabili").La briosa interpretazione di Leslie Nielsen riesce con i suoi flemmatici e strani comportamenti a valorizzare il suo personaggio invischiato in farsesche avventure poliziesche. Non vi è dubbio che il prodotto sia esilarante, spesso al limite del demenziale, infarcito di gag surreali nonchè di situazioni parodistiche o buffonesche. Purtroppo si evidenzia un appesantimento nelle battute che trascina la pellicola in un clima di grossolanità decisamente eccessivo non solo in alcune scene ma soprattutto nei dialoghi aventi come sfondo argomenti sessuali.