Orig.: Stati Uniti (2006) - Sogg. e scenegg.: Al Gore - Fotogr.(Panoramica/ a colori, B&N): Bob Richman, Davis Guggenheim - Mus.: Michael Brook (La canzone " I need to wake up" é cantata da Melissa Etheridge) - Montagg.: Jay Cassidy, Dan Swietlik - Dur.: 105' - Produz.: Laurie David, Lawrence Bender, Scott Z. Burns.
Interpreti e ruoli
Al Gore . (se stesso), ( narratore)
Soggetto
Nel corso di varie conferenze Al Gore, già vice presidente degli Stati Uniti durante i due mandati di Bill Clinton, illustra, con dovizia di particolari, i pericoli che incombono sulla sopravvivenza della Terra a causa dell'alterarsi delle condizioni climatiche. Il surriscaldamento globale incombe ma con l'impegno di tutti, con gesti piccoli e grandi, qualche cosa per reagire potrà essere fatta.
Valutazione Pastorale
I pericoli segnalati da Gore sono, purtroppo, veri e con precisi riscontri nello 'stato delle cose'. L'erosione dei ghiacciai, le prolungate siccità, la distrazione e l'indifferenza di molti sono motivi che non possono lasciarci indifferenti e interpellano la coscienza di ciascun cittadino. L'operazione dunque é meritoria e convincente. L'averla portata su pellicola dovrebbe servire a garantire a quelle conferenze tenute da Gore una maggiore diffusione, e quindi a creare divulgazione e sensibilizzazione. Certo il prodotto è atipico, il tono è lento, il ritmo da lezione universitaria qua e là ristagna e fa calare l'attenzione. Tuttavia bisogna confrontarsi con quello che vediamo, e evitare di fare finta di niente. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, realistico e adatto per dibattiti.
UTILIZZAZIONE: più che in programmazione ordinaria, il film si presta ad un utilizzo in occasioni mirate, per poter riflettere sugli argomenti che propone, anche a livello di scuola media superiore.