Orig.: Hong Kong/Francia (2009) - Sogg. e scenegg.: Wai Ka Fai - Fotogr.(Scope/a colori): Cheng Siu Keung - Mus.: Lo Tayu - Montagg.: David M. Richardson - Dur.: 108 - Produz.: Johnnie To, Wai Ka Fai, Michel & Lauren Petin, Peter Lam, John Chong - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Johnny Holliday (Costello), Sylvie Testud (Irene Thompson), Anthony Wong (Kwai), Simon Yam . (George Fung), Lam Suet . (Lok), Lam Ka Tung (Chu), Maggie Su (ispettore Ong), Felix Wong (Python), Yuk Ng Sau . (Crow)
Soggetto
Alla notizia che la famiglia della figlia Irene (marito e bambini) é stata massacrata da alcuni sicari, l'anziano Costello arriva dalla Francia a Hong Kong, deciso a organizzare la vendetta. A sua volta assolda un gruppo di killer, per scoprire il mandante, e solo più tardi si accorge che si tratta della stessa persona. Coinvolto in intrecci sempre più stringnti, Costello deve pensare a risolvere la questione da solo.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una storia soprattutto di azione ma con precise sfumature da 'noir', ben congegnata e sviluppata. Johnnie To plasma a modo suo una materia densa di richiami e citazioni ad altri titoli (a cominciare dal nome del protagonista, Costello, che rimanda al film di Melville...). A modo suo, vuol dire con un innegabile talento visivo, che sfocia spesso nel visionario: dando spazio agli scontri cruenti all'arma bianca e insieme scavando nelle atmosfere dei luoghi e delle persone in un crescendo da resa dei conti esistenziale. Se il tema è quello della vendetta, il percorso per compierla é fatto di fatalità, sacrifici, perdita di memoria, annullamento di se stessi. Niente di esemplare o di celebrativo ma cupa rappresentazione di un mondo privo di riferimenti. La forza espressiva della regia induce a tenere il considerazione un film che per altri versi è certo molto crudo e rivolto al male. Dal punto di vista pastorale, la valutazione é di complesso, e indubbiamente violento.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e, con più pertinenza, in occasioni mirate per un pubblico avveduto e preparato al 'genere'. C'è il divieto ai 14 anni, e molta attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi, o di uso di VHS e DVD.