Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg.: basato sui personaggi creati da Greg Glienna, Mary Ruth Clarke - Scenegg.: John Hamburgh, Larry Stuckey - Fotogr.(Panoramica/a colori): Remi Adefarasin - Mus.: Stephen Trask - Montagg.: Greg Hayden, Leslie Jones, Myron Kerstein - Dur.: 98' - Produz.: Jane Rosenthal, Robert De Niro, Jay Roach, John Hamburg.
Interpreti e ruoli
Robert De Niro (Jack Byrnes), Ben Stiller (Greg Focker), Owen Wilson (Kevin Rawley), Blythe Danner (Dina Byrnes), Teri Polo (Pamela Byrnes Focker), Jessica Alba (Andi Garcia), Laura Dern (Prudence), Harvey Keitel (Randy Weir), Barbra Streisand (Rozalin Focker), Dustin Hoffman (Bernie Focker), Jack Axelrod (Chappy), Olga Fonda . (Svetlana)
Soggetto
L'armonia della famiglia Focker (Greg, sua moglie Pamela, i due piccoli gemelli Sam e Henry) rischia di incrinarsi quando Greg, per arrotondare lo stipendio di infermiere, accetta di pubblicizzare il lancio di un nuovo farmaco simile al viagra. Nello stesso momento il padre di Pamela, Jack, arriva in città e mette sotto controllo Greg per capire se é degno di entrare nell'albero genealogico della famiglia Byrnes. Incomprensioni, equivoci, liti si susseguono senza sosta. Solo quando arriva il giorno della festa di compleanno dei bambini sembra che le tranquillità possa ricominciare nelle due famiglie di Greg e di Pamela.
Valutazione Pastorale
C' é da augurarsi che questo serial cinematografico (cominciato dieci anni fa con "Ti presento i miei" e proseguito quattro anni dopo con "Mi presenti i tuoi?") sia arrivato alla conlsuione. Non c'è la certezza ma la modestia di questo terzo appunatemento dovrebbe scoraggiare dall'andare avanti. Qui siamo di fronte ad un nulla totale e continuato. Umorismo grezzo e stiracchiato, dialoghi faticosi, situazioni riciclate. Non si ride veramente mai, non c'é brillantezza né ironia. La mediocrità é tanto più imbarazzante quanto più é affidata ad un gruppo di attori ben inseriti nella storia del cinema. Il livello di divertimento resta sotto lo zero. In assenza di qualunque vivacità, risaltano le batture grevi per cui il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come futile e segnato da grossolanità.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria ben tenendo presente quanto detto sulla sua modestia e sul poco coinvolgimento. Attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di DVD e di altri supporti tecnici.