La Hollywood Foreign Press Association ha reso nota oggi la lista dei nominati ai premi Golden Globe 2019, che verranno assegnati a Los Angeles il prossimo 6 gennaio. Sono premi importanti per il cinema (e le serie tv), che anticipano la possibile linea degli Oscar 2019. Tra i film maggiormente protagonisti ci sono: con sei candidature “Vice. L’uomo nell’ombra” biopic su Dick Cheney di Adam McKay (film, regia, interpreti, sceneggiatura), seguito con cinque candidature da “La favorita” di Yorgos Lanthimos (film, attrici e sceneggiatura), “A Star is Born” di Bradley Cooper (film, regia, interpreti e miglior canzone “Shallow”), “Green Book” di Peter Farrelly (film, regia e interpreti). Ancora, con 4 nomination: “Il ritorno di Mary Poppins” di Rob Marshall (tra cui film e l’attrice Emily Blunt) e “BlacKkKlansman” di Spike Lee, mentre “Roma” di Alfonso Cuarón ne ottiene tre ma di peso (regia, sceneggiatura e film straniero). Non ci sono film italiani in corsa nella categoria miglior film straniero. “L’elemento che emerge dalle nomination – dichiara Massimo Giraldi, presidente della Commissione nazionale valutazione film Cei (Cnvf) – è che buona parte dei film in corsa per i premi più rilevanti e con più candidature sono quelli passati in concorso alla 75ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia oppure presentati in anteprima alla 13ª Festa del Cinema di Roma. Questo fa capire come il nostro sguardo sul cinema, penso in particolare al lavoro di Alberto Barbera a Venezia, sia sempre attento, puntale e all’avanguardia. E lo notiamo dall’aver messo in competizione ‘Roma’ di Cuarón, Leone d’oro”. Aggiunge ancora Giraldi: “Ancora una volta grande è l’attenzione per il tema della discriminazione razziale, in particolare verso la popolazione afroamericana. Ricevono infatti molte candidature ‘Se la strada potesse parlare’ di Jenkins, ‘Greenbook’ di Farrelly, ‘BlacKkKlansman’ di Spike Lee e il kolossal ‘Black Panter’ targato Marvel”.
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