L’iniziativa, organizzata da Fondazione Ente dello Spettacolo e Centro Sperimentale di Cinematografia, è in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, in occasione dell’Anno della Fede indetto da Papa Benedetto XVI. I titoli in programma coprono un arco temporale che va dal 1945 al 2010 da “La porta del cielo” a “Io,loro e Lara” di Carlo Verdone. Si parte da un’italia che comincia ad intravedere la conclusione del tragico conflitto mondiale e a vivere le traversie della ricostruzione, e si arriva ad un’altra Italia, quella nel pieno di una acuta crisi di identità, civile, politica, spirituale. In mezzo un gruppo di ventidue film segnati dalla capacità di restituire con la forza evocativa delle immagini l’ incontro/scontro tra umano e divino, tra Fede e Ragione, in tutta la sua drammaticità e le possibili variazioni narrative. Occasione per vedere (o rivedere) opere che hanno segnato tappe fondamentali nelle storia del cinema italiano. La svolta del neorealismo, impetuosa e limitata, Rossellini(da Paisà, 1946 a Francesco giullare di Dio,1950 a Europa ’51, 1952; i due film dedicati da Liliana Cavani alla figura di San Francesco; la presenza incisiva di Pier Paolo Pasolini negli anni Sessanta. E, avvicinandosi all’oggi, film di Avati, Olmi, Comencini, Piccioni. La sera del 23 S.E. Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, porge il saluto introduttivo alla rassegna. presentandone significato e motivazioni. Tra gli ospiti dei giorni successivi, il regista Saverio Costanzo e l’attore Marco Giallini.
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