Oggi alle ore 11 al Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica, all’interno dell’edizione 203 del Roma Fiction Fest, viene presentato il documentario dal titolo “Scrinium Domini Papae – Un viaggio nell’Archivio Segreto Vaticano. Prodotto al Centro Televisivo Vaticano (CTV), il film racconta per la prima volta i dodici scoli di storia racchiusi nei preziosi documenti custoditi nel Palazzo Apostolico. Si tratta di oltre trentamila pergamene e ottantacinque chilometri di scaffali che costituiscono in qualche modo la memoria della   Chiesa. E’ infatti da notare che dal 1881 solamente gli studiosi hanno potuto avere accesso a questa impressionate mole di materiali. I documenti consultabili sono esclusivamente quelli che arrivano al 1939: da questa data fino ad oggi prende il via il cosiddetto ‘periodo chiuso’, quello per il quale è necessaria l’approvazione papale per l’apertura al pubblico. Mons. Dario Edoardo Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano, così descrive l’Archivio Segreto raccontato nel documentario: “Uno scrigno di tesori inestimabili: bolle papali e diplomi imperiali, preziosi manoscritti miniati, lettere scritte su curiosi supporti o munite di magnifici sigilli di ogni forma e dimensione, atti processuali,documenti contabili, formulari cancellereschi.”  Il CTV  compie quest’anno trenta anni di vita. “La nostra principale attività è quella di documentare l’attività del Papa e della Santa Sede. L’aspetto produttivon on è prioritario nella nostraa ttività ma in questo caso si sono incontrate due esigenze: realizzare un racconto ben strutturato, da offrire in visione alle delegazioni internazionali che vngono qui da tutte le parti del mondo, e poi misurare la nostra capacità professionale e tecnica con un progetto così particolare (…)”.

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