Su Netflix la serie “ACAB”. Andreatta: “Storia coraggiosa, che rompe gli schemi”

lunedì 13 Gennaio 2025
Un articolo di: Sergio Perugini

Sir. “È un progetto estremamente corrispondente alla strategia editoriale di Netflix: storie coraggiose, che rompono gli schemi, lasciando interrogativi”. Così Eleonora Andreatta, vice-presidente per i contenuti italiani di Netflix, nel presentare la miniserie “ACAB”, sei episodi dal 15 gennaio in piattaforma, una produzione Cattleya – ITV Studios, nuovo adattamento del romanzo di Carlo Bonini (Feltrinelli) portato già al cinema nel 2012 da Stefano Sollima (che della serie è anche produttore creativo). Protagonisti Marco Giallini, Adriano Giannini, Valentina Bellè, Pierluigi Gigante e Fabrizio Nardi.
La storia. Val di Susa, durante una protesta si registrano pesanti scontri tra un gruppo di poliziotti della Mobile di Roma e dimostranti. Viene aperta un’indagine sui metodi poco ortodossi della squadra…

DAY 038

“Quando Cattleya – ha sottolineato sempre la Andreatta – ci ha portato l’adattamento di ‘ACAB’ abbiamo capito immediatamente quanto fosse necessario e urgente: il racconto affronta il tema della dialettica tra l’ordine e il caos. Una storia che si serve degli stilemi del genere action e crime andando però molto al di là, affondando lo sguardo nel sistema complesso che riguarda i poliziotti e la società che li circonda”.
Il produttore Riccardo Tozzi ha aggiunto: “La filiera romanzo-film-serie ci appartiene molto come metodologia. Ci sembrava che ‘ACAB’ fosse un terreno ancora fertile. Inoltre, abbiamo collaborato di nuovo con Stefano Sollima, che è un garante di quel tipo di approccio alla materia, un approccio realistico, senza retorica o ideologia”. A firmare il copione Filippo Gravino, Carlo Bonini, Elisa Dondi, Luca Giordano e Bernardo Pellegrini.
Il regista Michele Alhaique ha dichiarato: “Quando ho letto la sceneggiatura mi ha colpito subito un aspetto: la possibilità di costruire due mondi, quella privato e pubblico, con la divisa addosso. Sono partito dalla musica, ho chiesto ai Mokadelic di produrre dei suoni che sono serviti durante le riprese. Questo mi ha aiutato a costruire una messa in scena che non fosse totalmente naturalistica, andando a cogliere l’azione interiore dei personaggi, i loro conflitti privati”.

ACAB. (L to R) Marco Giallini as ‘Mazinga’ Ivano Valenti, Valentina Bellè as Marta Sarri in episode 106 of ACAB. Cr. Marco Ghidelli/Netflix © 2024

Lo scrittore Bonini ha affermato: “Il tema di fondo e i conflitti sono rimasti gli stessi. Sono temi universali che attraversano qualsiasi società democratica: violenza, sicurezza e libertà. Il racconto seriale ha offerto più opportunità di approfondimento, con un capovolgimento del punto di vista”. Su questo ha affermato Sollima: “L’esperienza di ‘ACAB’ mi ha insegnato l’attenzione al punto di vista che si adotta: concentrarsi sul racconto di personaggi senza giudicarli mai”. Ha poi aggiunto: “Il progetto rimane sempre attuale, se lo si legge anche in relazione agli avvenimenti accaduti in questi giorni”.

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