Nella sede del Pontificio Consiglio della Cultura si è svolta la presentazione della XVI edizione del Tertio Millennio Film Fest. Questo dicastero vaticano si affianca al Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali nel patrocinio della manifestazione organizzata anche quest’anno dalla Fondazione Ente dello Spettacolo. Nel presentare il programma, Mons. Dario E, Viganò, Presidente della Fondazione, ha voluto rilevare come punto di partenza sia ancora una volta il cinema come momento di riflessione sui problemi e gli avvenimenti del mondo moderno e motore di domande difficili da eludere. Secondo tradizione, anche l’edizione XVI ruota intorno ad un tema centrale, che per questa edizione è: “Tra  Cielo e Terra. Il paradosso della realtà: storie di ordinaria grandezza nel cinema contemporaneo”. “Le opere selezionate  -aggiunge Mons. Viganò- hanno come unico comune denominatore il rapporto tra uomo, Natura e Fede”.  Sono previsti anteprime, restauri, titoli non distribuiti e/invisibili, recuperare quel cinema sommerso che meritava l’attenzione del pubblico”. Da non perdere titoli quali “La bicicletta verde” di Haifaa Al Mansour, primo film saudita diretto da una donna; “Thy Womb”, film filippino opera fascinosa e di aspra poesia sulla fecondità della Terra e della donna; il film collettivo israelo/palestinese “Water”. All’inizio della c.s, il Premio Rivelzione dell’anno è stato consegnato all’attrice Tea Falco, protagonista del film “Io e te” di Bernardo Bertolucci, da S.E. Mons, Carlos Moreira Azevedo, delegato del Pontificio Consiglio della Cultura. Tutti i film sono proiettati al cinema Sala Trevi (vicolo del Puttarello, 25) della Cineteca Naionale del Centro Sperimentale di Cinematografia. 

 Per il programma completo: www.tertiomillenniofilmfest.org     (Nella foto, da sin.: Mons. Dario E. Viganò, S.E. Mons. Azevedo, Tea Falco)  

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